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Giubileo: dalla A alla Z il vocabolario del grande evento

Giubileo: dalla A alla Z il vocabolario del grande evento

Di Manuela Tulli |

ROMA – Da “A” come Anno Santo a “Z” come zaino: ecco informazioni e curiosità sul grande evento che prenderà il via l’8 dicembre. A – ANNO SANTO. È il Giubileo, anno dedicato alla riconciliazione e alla santità. Questo indetto da Papa Francesco è straordinario, ovvero non legato alla cadenza temporale dei 25 anni, ed è per la prima volta tematico, sulla misericordia.   B – BOLLA. È la lettera del Papa che indice il Giubileo. La Bolla annuncia che l’Anno Santo si apre l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione.   C – CARCERATI. Alcuni avranno la possibilità di celebrare l’Anno Santo a San Pietro con il Papa; gli altri lo faranno nei rispettivi istituti di pena il 6 novembre 2016. Francesco li ha invitati a vedere come Porta Santa anche quella di ogni cella.   D – DIOCESI. È il primo Anno Santo diffuso. Ogni diocesi avrà la sua Porta Santa e il Giubileo potrà dunque essere celebrato anche senza il tradizionale pellegrinaggio a Roma.   E – EVANGELIZZAZIONE. È il Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione la struttura del Vaticano incaricata di coordinare gli eventi dell’Anno Santo. A guidarla è mons. Rino Fisichella, definito anche il ‘registà del Giubileo.   F – FAUSTINA. È una suora polacca, Faustina Kowalska, l’apostola della Misericordia. Fu proclamata santa nel 2000 da Giovanni Paolo II che ha anche istituito la domenica della Divina Misericordia. Papa Francesco la cita nella Bolla.   G – GIOVANI. I giovani celebreranno il loro Giubileo nella Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà dal 26 al 31 luglio del prossimo anno a Cracovia. H – HD. L’apertura della Porta Santa l’8 dicembre sarà trasmesso in mondovisione in Ultra HD. La diretta dell’evento è prodotta dal Centro Televisivo Vaticano.   I – INDULGENZA. È la possibilità di cancellare le conseguenze del peccato, ovvero la pena temporale. L’indulgenza, nel caso del Giubileo, è “plenaria”. Per ottenere l’indulgenza occorre confessarsi, ricevere l’Eucaristia, pregare secondo le intenzioni del Papa, fare un pellegrinaggio.   L – LEOPOLDO. San Leopoldo Mandic, insieme a padre Pio, è uno dei santi protettori del Giubileo. Frate cappuccino nato nel 1866 in Dalmazia ha passato gran parte della sua vita a confessare. L’ostensione delle spoglie, assieme a quelle di padre Pio, è in calendario a febbraio a Roma.   M – MISSIONARI. Sono 800 i “missionari della misericordia”, sacerdoti di tutto il mondo che dal Mercoledì delle Ceneri saranno inviati dal Papa nelle diocesi con la facoltà di perdonare i peccati riservati alla Sede apostolica.   N – NO FLY ZONE. L’8 dicembre è stato predisposto il divieto di sorvolo tra le 6 e le 22. Il provvedimento riguarderà il centro di Roma e lo spazio aereo sopra le principali basiliche.   O – OPERE DI MISERICORDIA. Sono quattordici, sette corporali e sette spirituali. Il Papa ha invitato a ripercorrerle in questo anno giubilare.   P – PORTA SANTA. La principale è quella della Basilica di San Pietro in Vaticano. Ma Porte Sante saranno quelle aperte in Chiese e cattedrali di tutto il mondo. L’apertura della Porta Santa segna l’inizio del Giubileo.   Q – QUATTRO BASILICHE. A Roma la Porta Santa è nelle quattro basiliche vaticane: oltre San Pietro, anche San Paolo, San Giovanni e Santa Maria Maggiore.   R – ROMA. Resta il principale centro di pellegrinaggio. Nella Capitale sono attesi dieci milioni di persone.   S – SEGNI. Il Papa compirà ogni mese, un venerdì, un “segno” legato alle opere di misericordia. Il primo è in agenda venerdì 18 dicembre: aprirà la Porta alla Caritas di Roma.   T – TERESA. Madre Teresa di Calcutta è l’emblema della misericordia. La piccola suora albanese, vissuta quasi tutta la vita in India con gli ultimi del mondo, potrebbe essere canonizzata il 4 settembre 2016.   U – UDIENZE. Una volta al mese verranno raddoppiate: in questi casi l’udienza generale si terrà il mercoledì e il sabato. In tutto le udienze ‘giubilarì saranno dodici.   V – VOLONTARI. Sono coloro che accompagneranno i pellegrini nelle celebrazioni e nei grandi eventi.   Z – ZAINO. Èl’immagine del pellegrino che ha sostituito bastone e bisaccia degli antichi pellegrini medievali.

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