ROMA, 16 OTT – ‘Euforia’ di Valeria Golino, in sala dal 25 ottobre distribuito da 01 in 200 copie, è un po’ commedia, un po’ dramma, ambientato, come è, nel luogo principe dei contrasti e degli affetti: la famiglia. “Come è stato per ‘Miele’ sono interessata all’etica del quotidiano a quelle situazioni verso cui valga pena porsi certe domande”, dice la Golino parlando del film, già passato a Cannes nella sezione Un Certain Regard. E’ la storia di due fratelli, Matteo (Riccardo Scamarcio), giovane imprenditore di successo, spregiudicato e affascinante omosessuale, e Ettore (Valerio Mastandrea), insegnante di scuola media, che vive ancora nella piccola cittadina di provincia dove entrambi sono nati. Un uomo, quest’ultimo, alle prese con una mamma noiosa, un figlioletto e una moglie (Isabella Ferrari) che non sopporta più. Due persone all’apparenza lontanissime, ma entrambe con un segreto, che la vita a un certo punto riavvicina attraverso il dolore.