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Earth, Wind & Fire, a Taormina l’unico concerto italiano

Di Salvo Pistoia |

Ramsey Lewis, nobilissimo musicista di estrazione jazz, uno dei primi ad intuire l’importanza della contaminazione e del crossover, incrociò la strada di Maurice White nel 1974, realizzando “Sun Goddes”, un album tropicale in perfetto equilibrio tra suoni caraibici, funky, soul e umori jazz.

A distanza di 45 anni, quel capitolo è una pagina di riferimento del movimento fusion, dei cultori che inneggiano al grande scuola rappresentata dai musicisti di colore, Maurice White, voce sublime rintracciabile in “And Then”, simbiosi jazz rock insieme alla maestosità sonora dei Weather Report, scomparso nel 2016, è stato un leader riconosciuto per una delle band piu’ influenti sotto l’aspetto del feeling.

Earth, Wind&Fire, sono stati al vertice di un mix gigantesco capeggiato da una voce irripetibile e dalle presenze non meno fondamentali di Verdine White e Philip Bailey, dimostrato da “Gratitude”, “All’n All”, “I’Am”, “Raise” e un’intera discografia legata ad una filosofia di vita spesso idealista e visionaria.

Conflitti, scissioni e componenti deceduti, hanno compromesso la continuità, oggi riproposta da un chitarrista, Al McKay, motore vitale nel periodo aureo della formazione, concerti concepiti esclusivamente a memoria di un repertorio incancellabile.

Earth, Wind&Fire, saranno presenti al Teatro Antico di Taormina, martedì 18 giugno, unico concerto italiano promosso da Giuseppe Rapisarda Management.Salvo PistoiaCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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