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“Transiberiana”, il Banco del Mutuo soccorso torna a far sognare dopo 25 anni

Di Salvo Pistoia |

Ritrovarsi in uno studio dopo 25 anni di astinenza di inediti per rimettere i tasselli di un mosaico stagionato mai dimenticato e intraprendere un nuovo viaggio senza limiti, sa di avventura totale.

Vittorio Nocenzi, non ha mai staccato la spina, nonostante alcuni compagni di viaggio, abbiano deciso di dedicare l’anima artistica altrove. Senza le figure carismatiche di Francesco Di Giacomo, Rodolfo Maltese, Gianni Nocenzi, il Banco del Mutuo Soccorso, continua a vivere, a godere di ottima salute, guidato dalla voce di Tony D’Alessio.

“Transiberiana”, arriva dopo 25 anni dall’ultimo album di studio, “13”, proponendo l’intera gamma di suoni fraseggi e riferimenti che il gruppo romano ha distillato lungo una carriera densa di riconoscimenti e dignità artistica.A tal proposito il prossimo 12 settembre all’Underglobe di Londra, il Banco è candidato come Best International Artist of the year ai Grammy del prog.

Un silenzio discografico lungo 25 anni…L’attività live della formazione – ha detto Vittorio Nocenzi – ha prevalso sull’aspetto del nuovo materiale da incidere, “Transiberiana” arriva al momento giusto, senza calcoli a priori, grazie alle attenzioni che la Inside Out, ha riservato nei confronti della nostra storia…

Un album dai toni e colori particolari, osservando la realtà del mercato discografico….Assolutamente………la musica dell’album respira l’aria che ci circonda, è un viaggio cerebrale intorno alla nostra vita umana ed artistica….

Oltre quaranta anni di vita, concerti, varie esperienze portano a delle considerazioni….L’atteggiamento della vita è cambiato, probabilmente siamo cambiati anche noi, attraversiamo un periodo condizionato dai socials e quanto ne consegue…

Guardando la realtà e pensando agli anni 70…..Momento irripetibile, la musica negli anni 70 aveva una condizione esistenziale, sociale ed era una forma di aggregazione unica…

La percezione intorno del vostro pubblico per la pubblicazione di “Transiberiana”…Le autocelebrazioni non fanno parte del mio bagaglio culturale, avere la stima del pubblico è un privilegio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA