“Un disco più estroverso rispetto ai precedenti che segna una riuscita evoluzione del mio sound, pur senza snaturare il suo caratteristico stile elegante e confidenziale”. “Tradimento e tradizione”, il nuovo disco di Niccolò Fabi, racconta sentimenti personali e temi sociali all’interno di una cornice musicale elettronica, con un avvicinamento concreto alle sonorità d’oltreoceano. Il tour, che prende spunto dal nuovo disco, sarà in Sicilia il 12 dicembre al Teatro Metropolitan di Catania e il 13 dicembre al Teatro Golden di Palermo ( sold out), entrambe le date sono organizzate da Puntoeacapo per la direzione artistica di Nuccio La Ferlita.

“Negli ultimi anni ho costruito molto – spiega Niccolò Fabi – ecco perché avevo deciso di prendermi una pausa di riflessione. Per chi ne ha la possibilità è quasi un dovere cercare di godersi il presente senza rimandare sempre a dopo, come se la vita fosse un’eterna preparazione a qualcosa che un giorno, forse, arriverà”.

Dopo aver inciso 90 canzoni, 8 dischi di inediti, una raccolta ufficiale, un progetto sperimentale come produttore, un disco di inediti con la super band Fabi -Silvestri -Gazzè ed aver vinto 2 Targhe Tenco come “Miglior Disco in Assoluto” per gli ultimi due album, il cantautore romano si era preso un periodo di riflessione di oltre un anno, facendo anche discutere, in realtà aveva soltanto bisogno di una pausa “costruttiva”, necessaria per resettare sia il privato che l’aspetto professionale.

“La realizzazione di “Tradizione e Tradimento” – ribadisce Niccolò – un disco che mi permette di raccontare il mondo che vivo adesso con sonorità elettriche nuove, sono perennemente in conflitto e in evoluzione, in questo lavoro ci sono 5/6 pezzi che trovo ricchi dal punto di vista delle suggestioni. Ero in una situazione di crisi, invece di fare finta di niente ho deciso di raccontare il mio smarrimento, la mia è una lotta continua, credo sia stato importante essere sincero con chi mi apprezza da vent’anni”.

A metà dicembre il “Tradizione e tradimento tour” arriverà in Sicilia. “Troverò un pubblico che mi vuole bene da sempre e con il quale riesco a dialogare benissimo, i siciliani sanno bene che nel mio modo di fare canzoni ho qualcosa di speciale da raccontare”.

“Io sono l’altro”, scelto come singolo di lancio, è il brano più testualmente esplicito e caratterizzato da una maggiore urgenza espressiva, che pone al centro il desiderio di capire gli altri per poi capire noi stessi. “Non è una canzone sull’accettazione del diverso – aggiunge il cantautore romano – inteso come colui che viene da un altro paese, volevo raccontare come chiunque occupi un ruolo nella tua vita possa entrare in dialettica con te e metterti in difficoltà. E come ciascuno di noi possa fare lo stesso con gli altri in maniera speculare. “Amori con le ali” è invece un intenso affresco sonoro, una sorta di ringraziamento ai mezzi di trasporto che ci fanno volare anche con la fantasia, accomunati dall’elemento emotivo dell’amore in eterno movimento”.

Nelle sue canzoni convivono felicemente disillusione e speranza, ma anche testi il cui significato trascende la cronaca dei giorni nostri, per sottolineare come sia impossibile in certe situazioni guardare avanti senza una presa di coscienza ben precisa e che non c’è rischio maggiore che rimanere ancorati ai propri schemi di vita.

 Il tour, promette Fabi, riserverà diverse sorprese. “I concerti saranno più vicini – conclude – a una performance artistica che non prescinde dal coinvolgimento corale, sarà un concerto che testimonia tutta la gamma di atmosfere presenti nel disco: dalla gioia al dolore sino all’ironia. Lavoriamo per portare in giro il più bello spettacolo di sempre, com’è giusto che sia, in questo tour nei teatri avverto ancor più la responsabilità di proporre uno spettacolo all’altezza delle aspettative del pubblico”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA