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Idrogeno verde, biochar e infrastrutture a basse emissioni

I nuovi orizzonti di Di Bella Costruzioni

Redazione La Sicilia

30 Luglio 2025, 09:00

Un data Center

Da general contractor a promotore di progetti per la transizione energetica: è il percorso di Di Bella Costruzioni, protagonista anche nella decarbonizzazione delle infrastrutture grazie a un approccio integrato e industriale alla sostenibilità.

Al centro della nuova strategia: idrogeno verde, bioenergie, cold ironing nei porti, sistemi di accumulo e digitalizzazione, con una visione sistemica che punta a trasformare i modelli produttivi e di consumo. L’azienda, con 42 anni di esperienza alle spalle, è guidata da Daniele Di Bella che ha definito una roadmap tecnologica sviluppata dal Reparto ricerca e sviluppo, diretto dal Dottor Luciano Falqui.

Dai porti decarbonizzati ai sistemi intelligenti

Dopo l’esperienza nelle smart cities, l’azienda ha ampliato il raggio d’azione ai settori strategici della transizione ecologica. Tra i progetti più avanzati, la realizzazione di sistemi di cold ironing nei porti di Augusta e Messina, che consentono alle navi in sosta di spegnere i motori e collegarsi alla rete elettrica, riducendo emissioni e inquinamento locale.

Idrogeno verde e biochar: soluzioni per l’industria

Il cuore della transizione di Di Bella Costruzioni è oggi la produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi alimentata da fotovoltaico. Gli impianti saranno destinati ad alimentare industrie energivore e trasporti ferroviari e marittimi, integrando produzione, stoccaggio e gestione digitale in veri e propri hub energetici intelligenti.

In parallelo, l’azienda investe nella pirolisi di biomasse per la produzione di biochar, materiale in grado di fertilizzare i suoli e sequestrare carbonio, creando valore sia agricolo sia ambientale attraverso crediti di carbonio.

CO₂ e biocombustibili: da rifiuto a risorsa

Sul fronte delle emissioni, Di Bella Costruzioni sta sviluppando soluzioni di conversione chimica su larga scala della CO₂ in metano, metanolo o altri composti utili, contribuendo all’economia del carbonio rinnovabile per biocombustibili e industria chimica. L’obiettivo è trasformare il carbonio in una risorsa produttiva, alimentando una nuova filiera energetica sostenibile.

Costruzione di data center e loro alimentazione  

La crescente domanda di servizi digitali, l’espansione dell’intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei processi aziendali richiedono infrastrutture IT sempre più affidabili, scalabili ed efficienti. La Di Bella, con la crescita dei data center e della domanda elettrica legata all’AI, sta progettando sistemi BESS (Battery Energy Storage Systems) integrati a fotovoltaico per garantire continuità energetica e sicurezza operativa. Anche in questo ambito, il Reparto R&S è impegnato nello sviluppo di soluzioni che combinano efficienza, digitalizzazione e sostenibilità.

Visione internazionale e formazione avanzata

Il modello Di Bella si estende anche all’estero, con progetti in corso in Messico, Cile, Malesia ed Emirati Arabi, basati sul concetto di Green Industrial Development: costruire localmente infrastrutture, know-how e occupazione qualificata.

Per rafforzare la componente scientifica, l’azienda cofinanzia un dottorato industriale in “Public Health and Clinical Research” all’Università di Catania, con focus su cambiamenti climatici e sostenibilità ambientale.

Conclusione: una visione industriale per il clima

Il percorso di Di Bella Costruzioni rappresenta un esempio concreto di come un’impresa possa contribuire in modo attivo e coerente alla sfida globale del cambiamento climatico. Dai porti elettrificati agli impianti per idrogeno verde, dal biochar ai data center a zero emissioni, ogni progetto porta con sé una visione chiara: fare della sostenibilità un motore di sviluppo e innovazione.

In un contesto in cui la credibilità ambientale è un asset strategico, l’approccio adottato dall’azienda mostra che è possibile coniugare crescita, competitività e decarbonizzazione, aprendo la strada a una nuova generazione di infrastrutture intelligenti, resilienti e a basse emissioni.