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Il Gal Terre di Aci si allea con Wes Trade. Limonicoltura al rilancio con IRRIGOPTIMAL®

Con il progetto LEMON, in corso di attuazione in Sicilia, si rende sostenibile la risorsa idrica

Redazione La Sicilia

30 Luglio 2025, 12:43

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È partito nelle scorse settimane il progetto LEMON  a regia del Gal Terre di  Aci nell’ambito delle azioni volte all’utilizzo sostenibile della risorsa idrica in limonicoltura e per la valutazione degli effetti sulla rifiorenza. Il progetto si fonda sulla necessità di contribuire alla “Rigenerazione Integrata del Comparto limonicolo locale”, talvolta penalizzato da frammentazione, bassi livelli di redditività e problematiche legate al tipo di coltura, sovente soggetta ad attacchi di parassiti e prevede l’installazione in 50 aziende agricole locali di sensoristica e di un avanzato sistema di Intelligenza Artificiale a supporto denominato IRRIGOPTIMAL®.

IRRIGOPTIMAL® è una eccellenza realizzata dalla società maltese Wes Trade con sede a Catania e rappresenta il fiore all’occhiello della tecnologia digitale applicata all’agricoltura vantando numerosissimi premi internazionali (il sistema è usato anche dalla FAO) e di cui la Regione Siciliana ha avuto il merito e il piacere di illustrarne i risultati nel corso dello scorso G7 Agricoltura svoltosi a Siracusa dal 26 al 28 settembre 2024 insieme con il Ministero dell’Agricoltura dopo una sperimentazione effettuata lo scorso anno in diverse aziende agricole siciliane.

Attraverso dei complessi algoritmi di calcolo, la ricezione di informazioni in tempo reale di dati dal suolo, dall’ambiente e dalla pianta, la valutazione del suolo e dello stato dei nutrienti oltre che da un’analisi delle previsioni metereologiche il sistema aiuta l’agricoltore nella predizione delle necessità idriche delle piante seguendo anche le specifiche tecniche irrigue di stress idrico usate nel comparto dei limoni oltre che nel monitoraggio preventivo delle malattie e dei parassiti e dei principali nutrienti per una attento dosaggio dei fertilizzanti laddove previsto.

“Una attenta gestione dell’azienda agricola oggi passa per un costante monitoraggio del suolo e delle piante con l’ausilio della tecnologia di ultima generazione” commenta Alessio Bucaioni CEO della Wes Trade. “Da un punto di vista economico e finanziario l’impatto dei costi dell’acqua e dell’energia oltre che dei pesticidi e dei fertilizzanti rappresenta per il comparto agricolo la sfida giornaliera per tenere in vita gli affari. Il Gal Terre di Aci con il progetto LEMON consentirà non solo alle singole aziende agricole di raccogliere dati e fare scelte in tempo reale guidati dai dati spesso nascosti del proprio terreno ma anche di avere un ampio database di informazioni da condividere fra le varie aziende del comparto andando a confrontare performance e migliorie da condividere per una migliore produttività in termini quantitativi e di qualità”.

Sono partite nelle scorse settimane  le prime installazioni nelle aziende agricole siciliane che hanno aderito alla manifestazione di interesse pubblicata dal GAL e che beneficeranno gratuitamente per alcuni anni di questa tecnologia. In particolare oltre gli agrumeti saranno monitorate particolari colture come quelle di mango e avocado che stanno lentamente soppiantando alcune coltivazioni tradizionali. Gli effetti del cambio climatico infatti impongono una valutazione attenta delle specie più resilienti a nuovi climi e nuove patologie.

IRRIGOPTIMAL® sta dando risultati importanti non solo nel comparto agricolo ma anche nel settore delle irrigazioni e manutenzioni delle aree verdi comunali dove il bene primario dell’acqua e i costi associati alla gestione delle aree verdi (fertilizzanti, pesticidi, sostituzione di piante malate) rappresenta una voce di bilancio che grava sui comuni e sui cittadini. Alcuni comuni virtuosi come Siracusa e Acireale hanno cominciato a confrontarsi con queste tecnologie con l’obiettivo di rendere le città sempre più verde e operare importanti risparmi sui costi e sulle risorse primarie.

“Abbiamo avuto la possibilità di misurare queste tecnologie in alcune città siciliane dove alcune amministrazioni lungimiranti hanno capito l’importanza di interventi di precisione con il supporto della tecnologia. Dai dati raccolti i risultati stanno dimostrando che la strada intrapresa è quella corretta e i comuni hanno potuto intraprendere alcune azioni migliorative alla loro gestione delle aree verdi” aggiunge Bucaioni “Il lavoro da fare è molto e spesso non semplice anche perché l’aspetto psicologico dell’introduzione di queste tecnologie in ambiti tradizionali ha bisogno di tempo e di una opportuna transizione”.  

“Invitiamo le aziende agricole ed i Comuni a contattarci anche solo per una prima interlocuzione e per capire come si possa introdurre questa tecnologia calata nelle realtà specifiche private e pubbliche ” sostiene Daniele Rosa, co-fondatore di Wes Trade. “La nostra esperienza internazionale ci dimostra quanto spesso questi investimenti in tecnologia sono solamente apparenti in quanto ripagati dai grandi risparmi economici”.

Wes Trade in collaborazione con molti atenei internazionali tra cui l’Università di Catania ha realizzato differenti modelli per il monitoraggio preventivo di alcune malattie della vite, dell’olivo e della palma, quest’ultima per l’”early detection” del famigerato “punteruolo rosso” che sta distruggendo migliaia di palme e che ha consentito alla società degli importanti accordi in Arabia Saudita ed in Grecia.