23 dicembre 2025 - Aggiornato alle 10:03
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Agricoltura

Nuovi traguardi conseguiti grazie anche all’impegno del Presidente Schifani ed alla condivisione del Parlamento, alla sinergia con le organizzazioni sindacali e di categoria, ad una ritrovata stabilità delle finanze regionali.

Con la manovra portiamo a casa risultati importanti per lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare e per il futuro e la stabilità dei lavoratori.

Redazione La Sicilia

23 Dicembre 2025, 08:00

Nuovi traguardi conseguiti grazie anche all’impegno del Presidente Schifani ed alla condivisione del Parlamento, alla sinergia con le organizzazioni sindacali e di categoria, ad una ritrovata stabilit

Un obiettivo conseguito è lo stanziamento di 41 milioni per assicurare l’incremento di 23 giornate lavorative per tutti gli operai forestali a tempo determinato. Un altro passo nel cammino - iniziato nel 2023 con il recepimento del nuovo CCNL di categoria - verso il riconoscimento dei diritti dei 13.500 forestali, ma anche una scelta strategica per tutelare i nostri boschi e il territorio. Un patrimonio da salvaguardare ed ampliare per preservare l’equilibrio idrogeologico, la biodiversità, il paesaggio e l’economia delle aree montane e di quelle protette.

Con le risorse messe in campo sarà possibile incrementare l’attività di manutenzione e prevenzione degli incendi realizzata dal Dipartimento dello sviluppo rurale e prolungare la campagna degli interventi delle squadre antincendio del Comando del Corpo forestale, secondo le necessità ormai imposte dal clima.

Nella stessa direzione si muove l’intervento di stabilizzazione dei 279 “trattoristi” dell’ESA, che passano a tempo indeterminato, aumentando la capacità di intervento per la manutenzione della viabilità rurale e dei corsi d’acqua. Anche questa una scelta coerente con un percorso che ci ha visti investire risorse ed impegno sulla cura del territorio, per prevenire calamità ed incrementare la competitività delle nostre imprese.

Sul tema dell’irrigazione investiamo nuove risorse per la progettazione e la realizzazione di interventi sulle reti e sugli impianti, per combattere le perdite ed assicurare la continuità del servizio agli agricoltori, superando in via strutturale nuovi rischi di siccità anche finanziando, con 10 milioni di nuovi investimenti, la realizzazione di laghetti e serbatoi aziendali.

E proprio sul tema dei rischi abbiamo introdotto una misura innovativa che cofinanzia, con 4 milioni di euro annui per il 2026, il 2027 e il 2028, le misure di mutualizzazione del rischio (polizze assicurative), agevolando le aziende ed ampliando le coperture.

E, ancora, misure apposite sono state previste per le imprese colpite da calamità naturali, cui viene dedicato un fondo da 4 milioni e mezzo di euro, i coltivatori e le cooperative agricole e di trasformazione con il rifinanziamento della linea di credito dedicata al capitale circolante ed alla formazione delle scorte.

Nel comparto della pesca sono confermati gli stanziamenti per il fondo di solidarietà (800mila euro annui), che vede ampliare la possibilità di intervento anche rispetto ai danni da specie invasive ed animali protetti, e quelle per valorizzare il patrimonio dei borghi marinari (un milione l’anno di investimenti).

Una specifica attenzione, infine, è stata dedicata alla promozione sui mercati internazionali: le risorse per 2,5 milioni l’anno consentono di rafforzare l’export dei nostri prodotti di qualità.

Tanti provvedimenti attesi dal settore e pensati per sostenerne lo slancio verso una crescita stabile e sostenibile. Un risultato, per il quale torno a ringraziare il Presidente Renato Schifani, che alimenterà un circolo virtuoso di sviluppo di ricchezza e occupazione per costruire il futuro della nostra economia e della nostra Sicilia.sicilias