Serie C: il mercato delle siciliane, dalla suggestione Bergessio a Catania all'idea Pozzebon per la Leonzio
Akragas, prima lo stadio
AGRIGENTO - Corsa contro il tempo in casa Akragas per completare l’iter dell’iscrizione in Serie C. Entro dopodomani bisognerà presentare in Lega la fidejuissione necessaria per ottenere il via libera definitivo e, per venire in possesso della licenza nazionale. I tifosi biancazzurri con il fiato sospeso anche per capire l’orientamento della stessa Lega circa la possibilità di giocare ancora all’Esseneto che è sempre sprovvisto dell’impianto di illuminazione. La società del Villaggio Mosè ha già dato il nome del campo alternativo, il “Franco Scoglio” di Messina, ma è chiaro che è impensabile di disputare l’intera stagione in campo neutro. Sulla vicenda, però, si respira un certo ottimismo. Dopo avere sistemato l’iscrizione sarà sciolto il primo nodo che riguarda la guida tecnica: l’allenatore dovrebbe essere nuovamente Lello Di Napoli che nelle ultime ore pare si è sentito con il presidente Alessi.
Se dovesse saltare Di Napoli, il nome più gettonato è sempre quello di Di Gaetano, l’anno scorso al Trapani. Sembra invece tramontata l’ipotesi di convincere a rimanere il portiere Pane che è sempre più vicino al Siena, mentre sono da definire le questioni riguardanti il centrocampista Pezzella che alla fine potrebbe rimanere così come il difensore Thiago Cazè e l’attaccante Klaric. Sarebbe importante che rimanga almeno la base della passata stagione e su quella lavorare sul mercato. Fermo restando che sarà un Akragas all’insegna della linea verde, non è da escludere, complice il papabile ingresso nel club della cordata romana, l’arrivo di alcuni atleti stranieri.
Mentre in uscita c’è il giovanissimo Leveque per cui si sono fatte avanti tre società di serie A. La sua cessione potrebbe portare denaro fresco nelle asfittiche casse sociali biancazzurre.