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Addio a Giampiero Ventrone, il ”marine” che era stato preparatore atletico anche del Catania

È morto a Napoli a 62 anni per un malore improvviso: ora era nel team di Antonio Conte al Tottenham

Redazione La Sicilia

06 Ottobre 2022, 10:30

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È morto a 62 anni per un malore improvviso Gian Piero Ventrone, ex preparatore atletico della Juventus, che lavorava attualmente al Tottenham nello staff di Antonio Conte. Dopo l'avventura juventina ha preparato l’Ajaccio, il Catania e due squadre cinesi prima di essere chiamato da Conte per preparare gli Spurs. 

Ventrono è morto nella sua Napoli, la città dove era nato. Secondo quanto riferiscono fonti dell’ospedale Fatebenefratelli di Napoli, il decesso è avvenuto stamane alle 6,45 per una emorragia cerebrale. Era ricoverato da ieri in rianimazione.

Era considerato un "marine" per la durezza dei suoi allenamenti. Curava tutto: fisiologia, dietetica, aerobica, tutto finalizzato alla prestazione atletica, e tutto applicato con il computer, unico vero strumento "non naturale" che lui aveva inserito nel suo periodo alla Juve e che aveva personalizzato con software all'avanguardia per 

«Se n'è andato uno dei nomi “storici” della Juve a cavallo dei due secoli. Gian Piero Ventrone ci ha lasciato all’età di soli 62 anni: ha lavorato per tante stagioni come preparatore atletico bianconero, dal 1994 al 1999, contribuendo, insieme a Mister Lippi, a costruire e a prendersi cura di una Juve che ha vinto di tutto, in Italia e in Europa. Ventrone è tornato a Torino poi dal 2001 al 2004, arricchendo il suo (e nostro) palmares di altre vittorie». Così la Juventus ricorda Gian Piero Ventrone scomparso per un malore improvviso. 

«Un metodo innovativo, una cura della condizione fisica ispirata a criteri moderni, che ha fatto scuola in Italia e all’estero: Ventrone era, sempre con Lippi, nello staff dell’Italia Campione del Mondo 2006, e ha continuato ad arricchire la sua carriera di esperienze importanti, in Francia, in Cina e in Inghilterra, dove ha vissuto le ultime sue avventure. Ricorderemo sempre la sua figura discreta, la sua cura dei dettagli, la sua filosofia del lavoro, e soprattutto quello che forse è stato il suo talento più grande: capire come il calcio (e quindi una delle sue componenti fondamentali, la tenuta fisica e atletica) stesse gradualmente entrando in una nuova era. Una nuova era che, in parte, ha contribuito a scrivere. Ciao, Gian Piero", conclude la Juventus. 

Il Tottenham  in un comunciato ha detto che il club è «devastato nell’annunciare la scomparsa del preparatore atletico Gian Piero Ventrone. Il 61enne è entrato a far parte del Club nel novembre 2021, come parte dello staff di Antonio Conte, avendo precedentemente ricoperto ruoli in Juventus, Catania, JS Suning, GZ Evergrande e AC Ajaccio».

«Per quanto amabile fuori dal campo era molto esigente, Gian Piero è diventato rapidamente una figura estremamente popolare tra i giocatori e lo staff. Mancherà molto a tutti al Club e i nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici in questo momento incredibilmente triste», conclude il club inglese.

Ventrone non si fermava solo al calcio. Si documentò seguendo Velasco e la pallavolo in alcuni esercizi fisici che servivano a fare saltare i giocatori e a farli muovere sul campo puntando sull¿esplosività. Ha seguito anche il prof. Vittori quando allenava il Pietro Mennea dei primati mondiali.
Il suo metodo era chiaro: «Preservare i giocatori dagli infortuni e farli arrivare in grande forma negli ultimi due mesi, quelli decisivi, del campionato».