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Il Palermo completa il miracolo 3 a 2 al Verona e salvezza al sicuro

Il Palermo completa il miracolo 3 a 2 al Verona e salvezza al sicuro

Franco Vazquez, Maresca e Gilardino scacciano la paura: in serie B va il Carpi (2 a 1 all'Udinese)

Di Redazione |

Il Palermo è salvo. I rosanero vincono al Barbera contro il Verona per 3-2 e si assicurano la permanenza nella massima serie anche nella prossima stagione. Uno sprint finale decisivo, infatti, il ritorno di Ballardini in panchina ha fruttato un bottino di 11 punti con tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta contro la Juve.

Il Palermo, supportato da uno straordinario pubblico che ha riempito lo stadio come non mai quest’anno (33.445 spettatori), ha sbloccato il match con Franco Vazquez, ma ad inizio ripresa è stato raggiunto da Viviani, lui che rifiutò il trasferimento al Palermo. La paura è durata solo 3′ fino al 2-1 di Maresca, a cui è seguito il tris di Gilardino. Altri brividi nel finale quando il Verona ha accorciato le distanze ma alla fine la festa è rosanero. Ballardini conferma la squadra che ha fatto 8 punti nelle ultime quattro partite con Maresca in cabina di regia e Gilardino punto di riferimento offensivo supportato da Vazquez e Trajkovski.

Del Neri, che sceglie il 4-2-3-1, non ha particolari problemi di formazione; l’addio al calcio di Luca Toni consegna la maglia da titolare a Pazzini coadiuvato da Wszolek, Ionita e Siligardi; recuperato Viviani in mezzo con Marrone. Il Palermo vuole sbloccarla subito e si fa vedere in avanti. Al 7′ il primo tiro in porta è di Maresca con un sinistro rasoterra che non trova la porta. All’11’ Vazquez ci prova da fuori e palla alta sopra la traversa. Al 14′ Vazquez lamenta un fallo di mano in area di Helander, Irrati e i suoi assistenti lasciano correre. Il Verona concede poco e i rosanero hanno qualche difficoltà a penetrare in area.

Al 28′ Palermo in vantaggio: Maresca serve in area Hiljemark che appoggia indietro per Vazquez, che con un sinistro rasoterra in diagonale supera Gollini. Il Verona reagisce e al 31′ una conclusione al volo di Pazzini dalla lunga distanza viene deviata sul palo da Sorrentino. Al 35′ le due squadre restano in dieci per le espulsioni di Morganella e Wszolek che vengono quasi alle mani dopo un contrasto duro.

Al 40′ Siligardi serve sul fio del fuorigioco Ionita che calcia sul primo palo, Sorrentino riesce ancora a deviare sul palo. Il primo tempo finisce 1-0, mentre il Carpi chiude sul 2-0 a Udine. A inizio ripresa una novità in casa Verona con Romulo per Ionita. Il Palermo lascia possesso palla al Verona che al 3′ pareggi gelando il Barbera: Romulo mantiene palla e serve l’accorrente Viviani che con un diagonale infila Sorrentino all’angolino. Il Palermo deve ricomiinciare da capo perchè in questo momento a salvarsi è il Carpi. Passano solo tre minuti e al 6′ i rosanero tornano in vantaggio: rimessa laterale lunga dalla desra di Rispoli e palla che arriva in mezzo all’area a Maresca che di testa prende il tempo a Gollini e insacca. Al 10′ primo cambio anche per Ballardini con Lazaar al posto di Trajkovski.

Al 19′. il tris del Palermo: Cionek avanza palla al piede e allarga a destra per Rispoli, cross sul secondo palo e stacco vincente di Aberto Gilardino. L’ex attaccante azzurro si toglie la maglia e suona il violino della salvezza. Al 26′ nel Verona esordio per il polacco Furman al posto di Marrone. Al 35′ dentro anche Cecchin per Siligardi. Il Verona non sembra più avere la forza per reagire e il Palermo lascia trascorrere i preziosi minuti. Al 39′ Vitiello rileva Rispoli. Pochi secondi dopo il Verona riapre il match: punizione di Viviani, Pisano viene dimenticato dalla reroguardia di casa e sul secondo palo in scivolata insacca. In pieno recupero ovazioni e saluti per Franco Vazquez che lascia il posto a Jajalo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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