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Catania, il derby col Ragusa per spiccare il volo in un Massimino che ribolle di tifosi

Giovanni Finocchiaro

06 Gennaio 2023, 17:20

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La prima festa dell’anno, aspettando un risultato importante. Il Catania, intanto, incassa ancora una volta il gradimento di tutta la città che si prepara a invadere il Massimino per il match col Ragusa. 

I dati della prevendita, ieri, erano lusinghieri come lo sono stati per il resto della stagione nel percorso d’andata della squadra di Pelligra: 1.837 tagliandi ceduti al dettaglio con 127 ragusani che hanno già acquistato il diritto ad assistere al match di domenica. Aggiungiamo i quasi 12 mila abbonati per ottenere un potenziale numero da urlo. Visto che ancora c’è tempo per aggiungere tifosi. La Nord è già al completo, negli altri settori c’è ancora posto, ma la curva Sud è ormai quasi stracolma. Il cuore pulsante del Massimino risponde sempre e non certo a parole.
C’è grande voglia di riprendere un discorso, legato all’avvenimento agonistico, dopo l’ultima d’andata - vinta sul Trapani - e avviare la seconda parte della stagione per arrivare prima possibile alla promozione in Serie C di Lodi e compagni.


Anche in questo caso, il desiderio di Ross Pelligra verrà esaudito: «Vorrei che ogni gara possa diventare una festa per le famiglie, per i picciriddi. Che ci sia entusiasmo ed esultanza». Detto, fatto. Anche stavolta, domenica, Pelligra sarà in tribuna Vip per godersi il primo Catania del 2023. Senza tanti giri di parole la società sta già programmando il futuro. E la foto sui social che ritrae il vice presidente Vincenzo Grella con l’ex assessore allo sport Sergio Parisi è la conferma di quanto la dirigenza si stia muovendo per entrare nel tessuto sociale cittadino anche con ex amministratori o con semplici rappresentanti dello sport. 

L’idea di una polisportiva (Parisi è anche presidente della Fin in Sicilia qui non parliamo di candidature prossime venture) stuzzica Pelligra che all’estero continua a investire su strutture non solo legate al calcio. Queste idee saranno, semmai, sviluppate nei prossimi anni. Per ora l’interesse del Catania Ssd è utilizzare (o realizzare) impianti sportivi per l’attività della prima squadra e quella del vivaio. Quando aumentando la disponibilità degli impianti, si potrà allargare la base, non mancheranno progetti e riscontri pratici.

Per ora tutti gli sforzi, anzi buona parte, sono concentrati sul lavoro della prima squadra che prepara il confronto con il Ragusa. Sarà una partita priva degli attaccanti centrali di livello, visto che Jefferson (Catania) non riuscirà a recuperare in tempo dopo lo stiramento accusato contro il Trapani. Abbiamo, a più riprese, discusso di una eventuale convocazione di Litteri per la sfida d’inizio anno. Il giocatore sta bene, ma non è detto che Ferraro lo voglia utilizzare subito. Dopo un’assenza lunga un intero girone d’andata, Litteri deve rientrare poco alla volta e senza affrettare tempi e minutaggio. Le soluzioni esistono e non sono legate esclusivamente a Sarao. De Luca centrale? Il cambio di modulo con Giovinco dietro due punte mobili come Russotto e lo stesso De Luca? Tutto può mutare. In casa Ragusa, pesa l’assenza di Randis, squalificato.

Quanto a Pelligra, il patron sarà già in città nelle prossime ore. Andrà a salutare la squadra, come di consueto, poi si preparerà al confronto contro il Ragusa. Ma ci sono anche in calendario una serie di appuntamenti per avviare le pratiche per avere gli spazi a Nesima, oltre a quelle dell’impianto già concesso dal Comune, per progettare i campi per aprire le porte ai giovani della città. Un desiderio che diventerà concreto, ma bisognerà avere pazienza. E ovviamente la fiducia che Ross s’è ampiamente conquistato.