Ciclismo: martedì da Marsala via al Giro di Sicilia e al via ci sarà anche il catanese Marco Olivia

Il Giro di Sicilia di ciclismo è pronto a regalare altre grandi emozioni agli appassionati che da martedì a venerdì si assieperanno lungo i tracciati delle quattro tappe in programma, dal primo giorno con partenza da Marsala all'ultima frazione che si concluderà venerdì a Giarre.

Cresce l'attesa per vedere in azione i tanti campioni annunciati dagli organizzatori della Rcs Sport affiancati dalla Regione Siciliana e tra tanti big anche tanta Sicilia. Apre infatti la lista col pettorale numero uno il ragusano Damiano Caruso (Bahrain Victorius) vincitore dell'ultima edizione e pronto ad esaltarsi in un Giro di Sicilia dove per la prima volta avrà la possibilità di correre nella sua provincia in occasione della seconda tappa di mercoledì, la Canicattì Vittoria di 193 km.

Non ci sarà Vincenzo Nibali, lo "Squalo dello Stretto" vincitore del Giro di Sicilia 2021, ma ci sarà la sua squadra Professional svizzera, la Q36.5, il team dove è pronto a cominciare la sua nuova avventura da consulente e testimonial. In corsa però ci sarà un Nibali con Antonio (Astana Qazaqstan Team) fratello di Vincenzo che andrà a caccia di un successo di tappa, mentre come ha fatto lo scorso anno, il palermitano di Ficarazzi, Filippo Fiorelli (Green Project-Bardianicsf-Faizanè) darà la caccia alla maglia cicliaminmo della classifica a punti che ha già vinto nel 2022.

E ci sarà al via anche un ciclista catanese, Marco Oliva al debutto tra i profesisonisti proprio sulle strade di casa con i colori della Sofer Savini Due Omz. Marco Oliva, catanese doc, dopo un piccolo trascorso nel ciclismo amatoriale coronerà così il sogno di correre con una squadra professionistica, oltre a provare la grande emozione di partecipare in una corsa a tappe storica e prestigiosa nella sua terra natale.

1ª TAPPA: MARSALA-AGRIGENTO. Martedì si comincia con la prima tappa da Marsala alla Valle dei Templi di Agrigento di 159 km, pronta a regalare le prime emozioni. Sarà una tappa divisa in due parti. La prima parte piuttosto articolata in saliscendi e numerose curve nell’entroterra trapanese e nella Valle del Belice. Seconda parte quasi interamente su strade a scorrimento veloce e senza veri attraversamenti di centri urbani. Lasciata Marsala si procede infatti per saliscendi attraverso Castelvetrano, Santa Ninfa e Partanna fino a entrare nella strada a scorrimento veloce che, lungo la costa e con alcuni saliscendi con pendenze moderate, porta a 4 km dall’arrivo all’ingresso della Valle dei Templi ai piedi di Agrigento. Gli ultimi chilometri sranno tutti in salita attorno al 5% con un breve tratto attorno al 9% a 2.5 km
dall’arrivo. La strada è larga ben pavimentata caratterizzata da una serie di brevi rettilinei e semicurve e rettilineo finale di 250 metri.