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Catania, la carica dei ventimila per inseguire un altro record

Contro il Santa Maria Cilento prevista una coreografia da sogno

Giovanni Finocchiaro

29 Aprile 2023, 20:13

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L'effetto sarà spettacolare, perché le curve e gli altri settori dello stadio Massimino hanno messo in atto – senza anticipare i particolari – una coreografia da sogno. Come quello che il Catania e la città di Catania realizzano con il ritorno in Serie C. Arriva la promozione a un anno di distanza dal fallimento del vecchio club, episodio che aveva messo in ginocchio la storia della matricola 11.700, la reputazione della città sportiva con un macchia incancellabile che la gestione Pelligra sta cercando di smacchiare con successi, programmazione che mette in primo piano (e lo farà ancor di più in futuro) l'attività di base.

In dodici mesi si è passati dalla rabbia alla felicità. Ecco perchè l'ultima gara interna del Catania, stasera alle 20,30, vedrà al Massimino tutta la città. C'è voglia di partecipare alla scalata verso quella Serie A che Pelligra ha detto di non considerare un sogno, ma un programma ben concreto.

Arriveranno sconfitte, difficoltà, ma intanto il primo anno verrà ricordato per sempre come quello dei record: un solo ko, tutto il girone di ritorno con vittorie, eccezion fatta per il pari con la Sancataldese, il record di gol segnati (72) il record di reti al passivo che sono davvero poche (appena 19), il record di presenze per le gare interne che si attesta sulle 15 mila unità per ogni gara interna.

Un lungo elenco già noto, poi c'è la sfida di fine aprile che tra qualche ora metterà i rossazzurri di fronte al Santa Maria Cilento e per la quale ci saranno 20 mila persone, compresi i 1.200 che oggi hanno fatto la fila per assicurarsi gli ultimi tagliandi visto che il settore ospiti è stato riservato agli sportivi etnei. Ferraro presenterà il classico 4-3-3 recuperando Rizzo a centrocampo, ma non avrà gli infortunati Somma, Lubishtani in difesa, Chiarella, Jefferson e Litteri in avanti. Alle 20,30 (ma gli spettatori potranno entrare già alle 18,30) si accenderanno le luci su un Massimino che torna ai fasti di una Serie A vissuta per otto stagioni. Le emozioni saranno assicurate.