Atletica: Mattia Furlani illumina la finale scudetto con 8,04 nel lungo
A Palermo, l'azzurro classe 2004, dopo l'8,24 di Hengelo ha incantato ancora. Alle sue spalle il messinese Antonino Trio. Argento sui 5000 per Osama Zoghlami. Assegnati all'Atletica Firenze Marathon (uomini) e all'Atletica Brescia 1950 (donne; in gara la nissena Alice Mangione) gli scudetti 2023
La finale scudetto di atletica impreziosita dall’ennesima grande impresa del saltatore azzurro Mattia Furlani. Stamattina a Palermo, l’atleta della Studentesca Rieti, reduce dall’8,24 di Hengelo al primo tentativo è subito atterrato a 8,04. Alle sue spalle il messinese Antonino Trio che arrivava a Palermo dopo il personale di 7,90 di Grosseto e l’allievo di Michele Basile ha confermato il suo straordinario stato di forma chiudendo al secondo posto con la migliore misura di 7,83 e un salto nullo vicino agli 8 metri.
<Un salto oltre gli 8 metri alle 10 del mattino – ci dice soddisfatto Mattia Furlani – non è male e anche i nulli millimetrici erano quasi tutti oltre gli 8 metri>. Poi Mattia si fa serio, esce qualche lacrima e racconta: <Dopo la gare si è avvicinato un signore che mi ha detto di essere malato terminale ma voleva vedermi in azione: dedico a lui questa vittoria>. <<La corsa agli 8 metri continua – sottolinea Antonino Trio – e oggi ci sono andato ancora vicino>.
Ancora Sicilia protagonista nel fondo con un doppio secondo posto sui 5000 firmato da Osama Zoghlami (Cus Pa) in 14’10”37 e la siracusana Giulia Aprile (Atl. Firenze Marathon) in 16’01”84, nella gara che ha visto al settimo posto la trapanese Federica Sugamiele (16'27"43). Sugli 800 ottavo Ala Zoghlami (Cus Pa) in 1’51”89. Sui 200 uomini, dopo il successo di ieri sui 400, quinto posto per Riccardo Meli (Cus Pa) in 21"04. Nel salto in alto terzo posto per Ernesto Pascone (Cus Pa) e sesto Andrea Magnano (Milone Sr), 1,99.
Nel peso vittoria di Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon) che dopo il Golden Gala di Firenze vince anche a Palermo con 21,46 miglior risultato tecnico diqueste due giornate di gare, precedendo Zane Weir (Enterprise Bn), 20,97; quarto Riccardo Ferrara (Cus Pa), 18,84 e ottavo il giovane ibleo Mirko Campagnolo (Milone), 15,78.
Gli scudetti 2023 vanno all'Atletica Firenze Marathon e all'Atletica Brescia 1950 (donne) del presidete Sebastiano Di Pasquale (papà originario di Siracusa) che nella 4 per 400 ha schierato la nissena Alice Mangione ultima frazionista nella gara vinta in 3'34"96. Nella classifica maschile decimo posto del Cus Palermo e dodicesimo della Milone Siracusa.