Boxe: che festa a "Fontanarossa" per l'arrivo del pugile Salvatore Cavallaro con al collo il "pass" per i Giochi di Parigi 2024
Un tifo da stadio ha accolto lo straordinario campione catanese dopo il bronzo vinto agli Europei in Polonia e la conquistata, primo siciliano al momento, della partecipazione alle Olimpiadi francesi
Festa grande stasera all’Aeroporto “Fontanarossa” di Catania per l’arrivo del pugile catanese Salvatore Cavallaro, il primo siciliano ad aver staccato il “pass” per le Olimpiadi di Parigi 2024.
Ad attendere Salvatore “Occhi di Tigre” e il papà-allenatore Giovanni, reduce dal bronzo ai Giochi Europei di Cracovia in Polonia, che ha regalato allo straordinario pugile etneo il “pass” per la sua prima Olimpiade, c’era tutto il resto della famiglia, dalla moglie Martina e le due figliolette Helena e Anastasia, alla mamma Giusy, alla sorella e tutti i suoi numerosi sostenitori del pugilato e anche delle lotta da dove ha mosso i primi passi come hanno tenuto a sottolineare commossi l'ex olimpionico Salvatore Campanella e il pluricampione europeo, italiano Daniele Ficara: <Dalla lotta al pugilato, Salvuccio è stato sempre un grande e adesso il premio olimpico>.
<Avevo fallito la maglia azzurra per i Giochi di Rio 206 e Tokyo 2021 - fa il suo esordio emozionatissimo Salvuccio Cavallaro con accanto la moglie Martina e le figliolette - e l’amarezza era stata tanta. Adesso ho centrato il traguardo che ogni sportivo sogna per una vita intera e l’ha fatto con 12 mesi di anticipo. Avrò così la possibilità di preparami al meglio e arrivi a Parigi al meglio per continuare a salire su un podio internazionale come ormai faccio ininterrottamente da diversi anni a Europei e Mondiali>.
Salvatore “Occhi di Tigre” in gare per le il Gs Fiamme Oro, al bronzo nella categoria 80 kg vinto a Cracovia, aggiunge a livello continentale un argento e altri due bronzi, oltre ad un bronzo iridato che lo collocano tra i migliori al mondo in questa categoria.
E la Sicilia, 51 anni dopo l’unica partecipazione alle Olimpiadi nel pugilato col palermitano Nino Castellino (Giochi di Monaco 1972), può fare festa con questo primo “pass” con Salvuccio che potrebbe essere affiancato in Francia dal cugino Salvatore Cavallaro junior che a Cracovia ha fallito l’impresa ma ha ancora due tornei per centrare la qualificazione nella categoria 71 kg.
<Mio figlio e mio nipote – sottolinea il maestro Giovanni Cavallaro – hanno lavorato per questo obiettivo e anche Salvatore junior è pronto per centrare l’impresa>.
Poi via alla festa con cori da stadio all'aria arrivi dell'Aereoporto dove ha ricevuto anche i complimenti dell'ex sprinter etneo Rosario La Mastra, azzurro ai Giochi di Londra 2012 e ai Mondiali , una lunga giornata continuata per tutta la sera con amici e parenti e poi da domani si ritorna in palestra alla Fit Bull Palestre per preparare i prossimi appuntamenti. In Polonia l’Italia Team si è assicurata due pass individuali nel pentathlon con Alice Sotero e Giorgio Malan, quattro "pass" individuali nel pugilato - Giordana Sorrentino e Irma Testa tra le donne, Salvatore Cavallaro e Mouhiidine Aziz tra gli uomini, che riportano la boxe maschile ai Giochi Olimpici dopo l’assenza di Tokyo 2021 - e cinque carte nazione grazie a Chiara Pellacani nei tuffi, Chiara Rebagliati nel tiro con l’arco, Mauro De Filippis e Jessica Rossi nel trap, Martina Bartolomei nello skeet.