A 346 giorni dalle Olimpiadi di Parigi 2024, tutte le novità e i siciliani in pole per vestire l'azzurro
Già qualificato il pugile catanese Salvatore Cavallaro, campioni isolani in pole nell'atletica, scherma, pallanuoto, pesi e judo
A 346 giorni dalla cerimonia inaugurale sulla Senna (la prima volta nella storia fuori da uno stadio) , la Francia ha cominciato il contro alla rovescia in vista della 33ª edizione dei Giochi Olimpici che scatteranno il 26 luglio del 2024 a Parigi.
L’edizione 2024 delle Olimpiadi assegnata a Parigi proprio 100 anni dopo la precedente, è stata voluta dal presidente Emmanuele Macron in persona con l’ambizione di diventare la “Più grande della storia”, anche se i problemi da risolvere per gli organizzatori saranno tanti. Dalla cerimonia di apertura per la prima volta non dentro uno stadio, ai trasporti, gli impianti, il rischio di proteste, i prezzi di alloggi e biglietti per le gare già alle stelle, al rischio boicottaggio di russi e bielorussi per la guerra in Ucraina.
LA PRIMA VOLTA DELLA BREAKDANCE. Come è successo nell’ultima edizione di Tokyo 2021, a Parigi saranno tante le novità e su tutti la prima volta della breakdance. Nata negli anni ‘70 negli Stati Uniti e reduce dal successo ai Giochi Giovanili di Buenos Aires 2018, questa disciplina farà il suo esordio olimpico nella suggestiva cornice di Place de la Concorde.
LE GARE DI SURF A 16.000 KM DI DISTANZA. Dopo Tokyo 2021, ci sarà di nuovo spazio anche per arrampicata sportiva, skateborad e surf (in programma a 16.000 km di distanza, mai così lontano dalla sede principale, a Tahiti, un’isola della Polinesia francese, nell’Oceano Pacifico) e non ci sarà invece il karate che aveva regalato all’Italia la straordinaria medaglia d’oro vinta nel kumite dall’avolese Luigi Busà.
L’ITALIA PARTE DAI 40 PODI DI TOKYO 2021. E grandi sono le aspettative sulla squadra azzurra che riparte dal primato storico di medaglie di Tokyo 2021: 40 (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi) e un posto nella top ten del firmamento agonistico mondiale e il primato di podi tra i Paesi dell’Unione Europea. «Il nostro medagliere a Parigi - ha sottolineato Carlo Mornati, segretario generale del Coni - potrebbe toccare quota 44, il trend degli ultimi dieci anni è in continuo miglioramento, gli indicatori sono tutti positivi. Ci siamo sempre migliorati sia a livello qualitativo che quantitativo e diffusi su più discipline: perchè è questo il nostro modello a differenza di altri Paesi che sono settoriali. Infatti su 32 sport in programma a Parigi noi siamo già sicuri di gareggiare in 28».
ITALIA DA RECORD. Una delegazione azzurra che in Francia si prevede numerosa con circa 350-400 atleti e superare il numero di 384 (197 uomini e 187 donne) di Tokyo 2021. E tutto questo in attesa di conoscere l’esito delle qualificazioni di alcuni sport di squadra come la pallanuoto e il volley da sempre serbatoio di medaglie per i colori azzurri alle Olimpiadi.
AZZURRI GIA’ QUALIFICATI IN DIECI DISCIPLINE. A 346 giorni dal via dei Giochi di Parigi già certi del “pass” olimpico gli azzurri di ben nove discipline: arrampicata sportiva, boxe, ginnastica ritmica, pentathlon moderno, surf, tiro a segno, tiro a volo, tiro con l’arco e tuffi. E altri sono pronti a guadagnarsi il viaggio in Francia nelle prossime qualificazioni.
SICILIA: IL BOXEUR CAVALLARO ASPETTA I BIG DI SCHERMA E PALLANUOTO. Sono stati ben 18 i siciliani in azzurro ai Giochi di Tokyo 2021, un numero che a Parigi 2024 non sarà facile da raggiungere. Ad oggi infatti certo del “pass” olimpico c’è solo il pugile catanese Salvatore Cavallaro, grazie al bronzo ai recenti Europei. Quasi sicuri del viaggio sono invece tre schermidori etnei: il campione olimpico di fioretto Daniele Garozzo, oro a Rio 2016 e argento a Tokyo 2021 e le due spadiste Rossella Fiamingo, doppia iridata e argento olimpico e Alberta Santuccio, vicecampionessa iridata in carica.
Pallanuoto favorita per la qualificazione e per fare bene in Francia e nel Settebello del ct siracusano Sandro Campagna spicca il catanese Francesco Condemi, mentre nel Setterosa l’Orizzonte Catania pluricampione d’Italia può contare in azzurro le tre catanesi Marletta, Palmieri e Condorelli e altre tre giocatrici che indossano la calotta etnea: Viacava, Bettini e Gant.
ATLETICA, JUDO, PESI, CANOA E LOTTA IN POLE. Nell’atletica quasi certa di una maglia azzurra la nissena Alice Mangione (400 e 4x400), vicini alla qualificazione anche i due gemelli trapanesi Ala e Osama Zoghlami (3000 siepi) e scalpitano anche due sprinter, il siracusano Matteo Melluzzo (4x100) e il palermitano Riccardo Meli (4x400) e il saltatore etneo Filippo Randazzo (lungo). Nello judo a caccia di punti utili per il rankig i due messinesi Elios Mangi e Angelo Pantano; nei pesi Mondiali di settembre importanti per le mire della palermitana Giulia Miserendino e il trapanese Nino Pizzolato; nella canoa in corsa il siracusano Samuele Burgo e il palermitano Andrea Di Liberto che già potrebbero staccare il passa ai Mondiali in corsa a Duisburg e nella lotta è più che un sogno l’obiettivo Parigi per la giovanissima palermitana Fabiana Rinella.