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Serie C, inizio choc per il Siracusa: la Juve Stabia cala il tris

Di Manuel Bisceglie |

Siracusa – Juve Stabia 0-3

Siracusa (4-3-1-2): Messina 6; Del Col 6, Turati 6, Bertolo 5,5 (26′ st Di Sabatino sv), Daffara 5,5; Palermo 5,5, Tuninetti 5,5, Celeste 5,5 (22′ st Giov. Fricano sv); Rizzo 6; Diop 5,5 (1′ st Catania 5,5), Vazquez 5,5. A disp. Genovese, Orlando, Boncaldo, Giac. Fricano, Da Silva, Mattei, Fruci, Gomis, Mustacciolo. All. Raciti-Pagana 5,5

Juve Stabia (4-3-3): Branduani 6; Vitiello 6, Troest 6, Allievi 6, Marzorati 6; Calò 6 (20′ st Mezavilla sv), Mastalli 6,5, Melara 6 (27′ st Di Roberto sv); Carlini 6 (35′ st Castellano sv), Paponi 6,5 (35′ st El Ouazni 6), Canotto 6,5 (27′ st Elia sv). A disp. Venditti, Cotticelli, Schiavi, Ferrazzo, Dumancic, Sinani, Lionetti. All. Caserta 6,5

Arbitro: Moriconi di Roma 2 (Barone e Valente)

Reti: 13′ pt Paponi, 25′ pt Canotto, 45′ st El Ouazni

Note: spettatori 2000 circa; osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa del team manager del Siracusa, Davide Artale. Ammoniti Tuninetti (S), Calò (J). Angoli 3-2. Rec. 1′ pt, 3′ st

 Siracusa. La prima è sempre indigesta per il Siracusa e anche ieri sera al “De Simone” la tradizione è stata rispettata. Azzurri ko meritatamente, perché la Juve Stabia si è dimostrata più esperta e cinica ma anche organizzata. Le “vespe” hanno colpito al momento giusto, controllando poi durante la gara un Siracusa che ci ha messo il cuore ma è sembrato ancora da svezzare in alcuni suoi interpreti principali.

Il match è stato vibrante sin dall’avvio, accompagnato dalla spinta delle due tifoserie gemellate da decenni, perché il Siracusa ha cercato sin da subito di fare la partita, collezionando angoli in serie, ma la Juve Stabia si è rivelata letale nelle ripartenze, con Paponi che al 5′ ha approfittato di un errore di Tuninetti per trovare la conclusione che si è stampata sul palo e al 13′, sfruttando una errata chiusura di Bertolo, ha trafitto Messina con un preciso diagonale. In mezzo c’erano state le giocate di Rizzo, non sufficientemente assistite e una conclusione alta di Tuninetti da azione d’angolo che avrebbe potuto avere certamente miglior sorte per il Siracusa. Azzurri che hanno sbagliato negli ultimi sedici metri e nel prestare eccessivamente il fianco alla Juve Stabia che al 25′ ha trovato il raddoppio grazie a Canotto, bravo a liberarsi in area e trafiggere Messina con un destro a giro.

Parabola che ha tentato poi Rizzo al 33′ ma la conclusione dal limite del fantasista del Siracusa non ha preso il giro voluto e si è spenta abbondantemente sul fondo. Il Siracusa ha comunque mostrato segni di vitalità perché poco dopo Turati stava per approfittare di un rimpallo favorevole in area ma la sfera è carambolata sul fondo, mentre al 36′ Del Col di prima intenzione ha calciato bene ma di poco a lato.

Pagana decide di gettare nella mischia Lele Catania ma la prima occasione nella ripresa è stabiese perché Mastalli dalla sinistra trova un perfido tiro-cross che costringe Messina al colpo di reni per evitare la terza segnatura. Il Siracusa non riesce a sfondare perché la Juve Stabia è davvero solida in tutti i reparti, la prima conclusione arriva al quarto d’ora con Tuninetti che Branduani però controlla. Azzurri avanti a fiammate e Turati alla mezz’ora cerca la staccata ma da posizione defilata il capitano aretuseo non può incidere. Nel finale c’è stata tanta volontà da parte del Siracusa che ha spinto e gettato palloni in avanti ma la Juve Stabia ha controllato e, ancora una volta hanno vinto i tifosi: perché dalle due curve sono partiti cori di gemmellaggio che hanno fatto quasi dimenticare il ko casalingo. Anzi, fra un coro e l’altro, c’è stato il terzo gol della Juve Stabia in contropiede con El Ouazni, dopo il quale il pubblico (qualcuno ha anche fischiato gli azzurri a fine partita) ha abbandonato lo stadio, nonostante il clima festoso fra le due curve.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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