"Imprevisti" a Monopoli: tribuna inagibile, Catania senza i suoi tifosi

Il gioco del Monopoli impegnerà il Catania in una corsa contro il tempo e imporrà a Tabbiani scelte ben precise. Turn-over perchè poi lunedì si torna in casa nel posticipo serale col Foggia. L’altro particolare da gestire è l’assenza totale di tifosi perchè lo stadio Veneziani ha il settore ospite inagibile e, dunque, è stato disposto da parte del prefetto di Bari, su indicazione del questore Giovanni Signer il divieto di viaggio per i sostenitori etnei. Ieri sera, dopo aver vagliato ogni ipotesi - compresa quella di ritagliare uno spazio “sicuro” e a norma per chi avrebbe voluto viaggiare dalla Sicilia - si è arrivati alla decisione ufficiale. A Brindisi i tifosi non sono andati per via della gara rinviata, a Monopoli si giocherà ma non c’è il settore agibile. I supportars etnei si consoleranno invadendo il Massimino lunedì sera per il posticipo con il Foggia (ore 20,45 il fischio d’inizio).

La formazione iniziale, per la sfida di domani, sarà ragionata. Tutti chiedono spazio, ma alcuni protagonisti sono fuori uso: da Lorenzini (sconta l’ultimo turno di squalifica) a Chiarella (in fase di recupero), da Rapisarda (infortunato) a Popovic (anche lui acciaccato al pari di Dubiskas). Però le scelte, in una rosa duttile come quella approntata dal ds Laneri, ci sono e non certo limitate. Al contrario.
Livieri resta in porta. La difesa a quattro, senza Rapisarda, potrebbe prevedere ancora Castellini dall’inizio ma con Bouah che guadagna forza fisica e di conseguenza potrebbe anche ottenere un minutaggio superiore rispetto all’esordio. Al centro dovrebbero schierarsi Quaini e Silvestri e se così fosse a Curado toccherà un torno di riposo. Mazzotta dovrebbe presidiare ancora la zona di sinistra.

In mezzo Zammarini e Rocca non si toccano, anche se uno dei due potrebbe rifiatare a vantaggio di Deli, che scalpita per esordire da titolare. In mezzo ancora una volta sarà staffetta tra Ladinetti e Rizzo. Forse fuori casa potrebbe toccare all’ex del Cagliari che ha nelle corde una visione di gioco più offensivistica rispetto a un Rizzo che fa della fase di non possesso uno dei punti forti. Bisognerà creare per aver superiorità sulle fasce. Ecco, Tabbiani sta riflettendo sulle scelte da operare.

In avanti, adesso. Come fai a togliere Di Carmine e Chiricò? Certo, bisognerà, a un certo punto del match, risparmiare qualche minuto ai due. C’è tutta l’impressione che partano da titolari per poi dare vita a staffette varie, con De Luca che non vede l’ora di dimostrare di poter stare a pieno titolo in questo gruppo e con Sarao che vuole contendere comunque il posto da titolare al cannoniere. Marsura? Potrebbe giocare dall’inizio e poi cedere il posto a Bocic o potrebbe, a sorpresa, verificarsi il contrario. Perché Monopoli è una tappa fondamentale, al di là che si tratti della prima trasferta in solitaria della stagione, ma è anche vero che il Foggia in arrivo lunedì sera al Massimino sarà un avversario da scontro diretto per l’alta classifica, anche se il campionato è appena cominciato e ci sono delle gare da recuperare.