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Doping Pogba, le controanalisi confermano la positività al testosterone: rischia da 12 mesi a 4 anni di squalifica

Il calciatore era già stato sospeso in via cautelare. L'allenatore Allegri: «Umanamente mi dispiace per lui»

Redazione La Sicilia

06 Ottobre 2023, 14:27

pau

Arriva la conferma del doping per il centrocampista della Juventus Paul Pogba, Le controanalisi svolte a Roma presso il laboratorio olimpico dell’Acqua Acetosa - secondo quanto appreso da ambienti calcistici - hanno confermato la positività al testosterone emersa già lo scorso 11 settembre a seguito di un controllo effettuato in occasione del match tra Udinese e Juventus alla prima giornata del campionato di Serie A in corso. Il calciatore a seguito della positività era stato anche sospeso in via cautelare dal tribunale nazionale antidoping.

Della positività anche delle controanalisi «non lo sapevo - ha detto l'allenatore ella Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del derby contro il Torino - . Umanamente mi dispiace per Paul. Aspettiamo comunque i risultati ufficiali».

Il prescelto

Tutto cominciò lo scorso 20 agosto, quando Pogba fu il "prescelto" del controllo anti-doping nel post-partita della sfida della squadra di Massimiliano Allegri a Udine, contro i friulani, quando i bianconeri trionfarono per 3-0 senza l’aiuto del Polpo. Il dramma, in realtà, cominciò una ventina di giorni dopo: lo scorso 11 settembre, infatti, emerse la positività di Pogba al testosterone.

Da lì si iniziò ad indagare sullo «storico» dei medicinali assunti dal classe 1993 e tutte le strade portarono ad un integratore che gli venne prescritto durante l’estate da un medico in America durante le sue vacanze a Miami. Così è iniziato il lungo silenzio del Polpo, apparso per un attimo sul profilo Instagram della moglie mentre si allenava nella palestra di casa. Già, perché anche la Juventus ha deciso che «si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali».

Gli scenari

Ora cominceranno le discussioni sulla squalifica: lo spettro è quello dei quattro anni di stop, cui si arriverebbe in caso di accertata intenzionalità di assumere una sostanza dopante. Al contrario, se invece si fosse davanti ad un caso non intenzionale di doping, si dovrebbe arrivare ai dodici mesi di squalifica.

Da questo caso passa anche buona parte del calciomercato invernale, con il ds Giuntoli che si muoverebbe a gennaio per regalare un nuovo innesto al tecnico Allegri in caso di una lunga squalifica per l'attuale centrocampista bianconero.