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Il Tar: «Serie B deve essere a 22 squadre». La palla alla Figc e il Catania è in partita

Di Redazione |

Siamo alla follia, al calcio che davvero ormai rasenta il ridicolo. Il Tar del Lazio si è espresso oggi sulla domanda cautelare presentata da Novara, Pro Vercelli e Ternana e ha sia sospeso la pronuncia del Tribunale federale nazionale che aveva dichiarato inammissibili i ricorsi dei club sia i provvedimenti che hanno portato alla riduzione della serie B a 19 squadre, riaprendo quindi la partita del format che a questo punto potrebbe tornare a 22 squadre. I giudici amministrativi hanno infatti sospeso l’efficacia di tutti i provvedimenti sul format della Serie B che i due club avevano impugnato.

Il “bello” – bello si fa per dire – è che mentre la Figc dovrebbe uniformarsi a quanto stabilito dal Tar, e in teoria potrebbe anche dare il via libera (a fine ottobre!) alla serie B a 22 squadre, il Tar poi deciderà nel merito nel prossimo mese di marzo (e in teoria potrebbe anche decidere, di nuovo, diversamente). La palla ripassa dunque alla Figc perché quanto deciso dal Tfn lo scorso primo ottobre, che si era dichiarato di fatto incompetente a giudicare la legittimità del provvedimento sulla B a 19 preso dal commissario Fabbricini il 13 agosto, non vale più.

Secondo il Tar il commissario Fabbricini il 13 agosto scorso era andato ben oltre i suoi poteri. Ecco perché il Tfn difficilmente potrà confermare una decisione come quella del commissario. 

Si sa che il nuovo presidente della Figc Gabriele Gravina non impugnerà il provvedimento del Tar e dunque, in teoria, la serie B potrebbe tornare subito a 22 squadre. E la Lega i serie B quasi sicuramente si orienterà ad applicare quanto prevederà la Federazione.

E dopo che il Tar ha anche respinto l’istanza di Ternana, Siena e Pro Vercelli che volevano escludere Catania e Novara dalle possibili ripescate la palla passa di nuovo al Collegio di garanzia che dovrà stabilite le tre ripescate.

“Sono molto soddisfatto, questo è il segnale che ci aspettavamo, non abbiamo mai mollato – commenta Cesare Di Cintio, legale della Pro Vercelli – Il Tar dice oggi che la B deve tornare a 22 squadre. Il prossimo passo sarà ora quello di individuare le tre ripescate”.

La Sezione Prima Ter del Tar del Lazio ritiene che la riduzione della serie B a 19 squadre denota, da parte della gestione commissariale della Figc, “uno scostamento degli atti adottati rispetto ai contenuti della delega”. “Inoltre – si legge nell’ordinanza – la riduzione dell’organico del campionato è stata operata nel mese di agosto, a pochi giorni dall’inizio dello stesso e, per addivenire all’immediata efficacia della nuova disciplina, è stato modificato, altresì, l’art. 50 delle Noif che, proprio per garantire una certa gradualità nell’entrata in vigore di modifiche essenziali, quali quella adottata, prevedeva che ogni variazione dell’organico dei campionati potesse avere effetto solo decorsi due anni dalla sua introduzione. Anche la sostanziale espunzione di tale norma appare indice di una sproporzione, nell’esercizio del potere delegato al Commissario, tra i mezzi adottati, le modifiche consentite, quelle effettivamente apportate e le finalità di interesse pubblico perseguite”. 

“La revoca della già avviata procedura di ripescaggio, conseguente alla modifica normativa così repentinamente apportata, è stata determinata sulla base del generico riferimento all’interesse pubblico al tempestivo avvio dei campionati, senza in alcun modo ponderare il dovuto rispetto al principio di tutela del legittimo affidamento delle società che a tale procedura avevano preso parte”.

Per il Tar “non vale nemmeno il rilievo dell’esigenza di garantire con urgenza il regolare avvio dei campionati, posto che proprio i provvedimenti gravati hanno generato, per il loro contenuto di immediato impatto sulla posizione delle società interessate, come era prevedibile, un rilevante contenzioso che ha determinato una situazione di anomala incertezza sullo svolgimento del campionato attualmente in corso”. Da qui la decisione di accogliere “l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati ai fini del riesame degli stessi nei sensi di cui in motivazione”. Fissata per la discussione del merito l’udienza pubblica al 26 marzo 2019.

La Lega di B rimane in attesa delle decisioni della Figc che ha convocato una riunione d’urgenza.

La Lega Pro ha intanto rinviato a data da destinarsi le partite di Pro Vercelli, Novara, Ternana e Siena. Le partite rinviate sono i recuperi della prima giornata in programma oggi Pontedera-Novara, Pro Piacenza-Robur Siena, Pro Vercelli-Piacenza e Ternana-Rimini. 

La sentenza naturalmente coinvolge anche il Calcio Catania che attende di sapere le decisioni della Figc sul format, – che a questo punto potrebbe tornare a 22 squadre – prima di capire se c’è al possibilità del ripescaggio o se la società etnea ha diritto a un maxi risarcimento per il grave danno subito.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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