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Ginnastica artistica e lotta greco-romana, due talenti siciliani ai Mondiali Assoluti
Due talenti dello sport siciliano difenderanno i colori azzurri ai Mondiali assoluti di ginnastica artistica e lotta. A Doha, in Qatar, nella rassegna iridata di ginnastica artistica, toccherà alla libellula messinese Sara Ricciardi, classe 1996, provare a ripetere le grandi imprese in azzurro della catanese Carlotta Ferlito (due maglie azzurre ai Giochi di Londra 2012 e Rio 2016); a Budapest in Ungheria, in pedana nei 67 kg dei Mondiali di lotta greco-romana andrà invece il catanese Ignazio Sanfilippo, 19 anni, per rinverdire i fasti di una disciplina che in Sicilia ha avuto in passato campioni olimpici, iridati ed europei come il suo stesso allenatore Salvatore Campanella, che in carriera ha partecipato a 14 rassegne iridate.
Sara Ricciardi, messinese di Patti, ha preso parte nel 2012 al docu-reality di Mtv intitolato “Ginnaste-Vite Parallele” insieme a Carlotta Ferlito e dopo aver cominciato alla Gymansium di Capo d’Orlando, adesso vive e si allena a Padova e gareggia per il Gs Corpo Libero Gymnastics Team dove è seguita da Michela Francia, allenatrice che fa parte a Doha dello staff tecnico azzurro. «Questo è il mio primo Mondiale – ci dice Sara che farà il suo esordio sabato – e sono felice di avere Michela al mio fianco che mi aiuta a controllare le emozioni. Abbiamo lavorato molto per cercare di migliorare ogni singolo aspetto e fare in modo di essere pronta per questa competizione. La prova podio mi servita molto e so che sabato riuscirò a dare il meglio di me stessa e soprattutto dare una mano alla squadra».
Ai Mondiali di Doha ci sarà anche una catanese, ma nelle vesti di giudice: Maria Cocuzza. L’ex olimpionica di ginnastica artistica, azzurra ai Giochi di Seul 1988, parteciperà in qualità di giudice internazionale al suo 4° Mondiale assoluto. Dopo avere fatto grandi cose da ginnasta e da allenatrice scoprendo e mandando in orbita insieme e Maurizio Ferullo, Carlotta Ferlito, un ennesimo riconoscimento in questa sua nuova carriera sportiva.
Una meritata convocazione azzurra, poi, per Ignazio Sanfilippo, catanese, 19 anni, che dopo tanto tempo riporta un lottatore siciliano a disputare un Mondiale assoluto e rinverdire una grande tradizione siciliana in questa disciplina. Una convocazione che arriva dopo una stagione impegnativa ma ricca di soddisfazioni che lo ha visto confermarsi campione italiano juniores ed ottenere un ottimo 5° posto ai Giochi del Mediterraneo in Spagna, oltre alle buone prestazioni agli Europei e Mondiali juniores e agli Europei U. 23.
«Una convocazione che corona una grande stagione – ci dice felice Ignazio Sanfilippo che gareggia per la Lotta Club Jonio Catania – e sono veramente orgoglioso di rappresentare l’Italia nel più grande evento sportivo mondiale di lotta. Una convocazione che premia gli enormi sacrifici sopportati e voglio ringraziare i miei genitori che mi hanno supportato e hanno sempre creduto in me. Vengo da una famiglia di cinque persone in cui solo mio padre lavora e quindi capisco i sacrifici che la mia famiglia ha fatto in questi anni. Ringrazio il mio presidente, Salvatore Campanella e i tecnici Daniele Ficara e Salvatore Di Dio che con i loro insegnamenti e tanti sacrifici mi hanno fatto crescere tecnicamente»
«Non posso che esprimere grande orgoglio e soddisfazione non solo come presidente di club – ci dice Salvatore Campanella che è anche consigliere federale della Fjilkam – ma anche a nome di tutto lo sport siciliano e catanese perché avere un atleta che ci rappresenta alla massima competizione sportiva mondiale è un grosso risultato che va al di là della prestazione in gara».
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