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Catania, la testa è alla Coppa Italia: superare il turno e approdare in finale per blindare i playoff

Mercoledì a Rimini la semifinale d'andata: i romagnoli segnano tanto, ma dietro concedono, Lucarelli recupera Di Carmine e Costantino

22 Gennaio 2024, 16:12

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In testa c’è solo il Rimini e la semifinale d’andata di Coppa Italia di C. La trasferta di Picerno in campionato ha rappresentato solo un fastidio, da giorni la testa è altrove. Il Catania sa che ha tra le mani un jolly importante che può svoltargli la stagione. Superare il turno di Coppa e approdare in finale vorrebbe dire accesso ai playoff promozione con parecchi mesi d’anticipo. Lo sa bene Lucarelli ed è per questo che ogni gesto in questi giorni è mirato per un solo scopo, arrivare nel miglior modo possibile al match di mercoledì, potendo contare su un 11 che dia grandi garanzie.

Rispetto al Rimini, il Catania arriva all’impegno di Coppa Italia più fresco e riposato. Forse è stato un bene che non si sia giocato sabato a Picerno, la squadra ha solo dovuto subire la stanchezza del viaggio, ma nessuno è sceso in campo e non si sono rischiati infortuni. Anzi, i convalescenti hanno avuto modo di gestire le forze. Vedi Rapisarda che potrà recuperare con maggiore tranquillità in vista di mercoledì.

Come nelle sfide di Champions League, la partita durerà 180’ e quindi bisognerà essere lucidi. Il Catania dovrà dimostrare di avere tutto ciò che serve per dettare la propria legge. Ma servirà determinazione e un approccio alla gara da chi sa di giocarsi molto. Segnare e non subire contro il Rimini. Questo ha chiesto Lucarelli. Che recupererà Di Carmine e Costantino e non potrà schierare Chiricò. Il calciatore rossazzurro, infatti, non sarà della partita essendo squalificato per un turno. Per lo stesso motivo salteranno l’incontro due giocatori del Rimini: il difensore Gigli ed il centrocampista Megelaitis.

Gli avversari

Il Rimini sta dimostrando di avere qualità in avanti, ma dietro, spesso, si concede delle pause. I romagnoli occupano l’11ª posizione in graduatoria nel girone B della Serie C. Lo spauracchio principale per il Catania ha un nome e un cognome: Claudio Morra. La squadra di Emanuele Troise, che sabato ha pareggiato 0-0 contro la Juventus Next Gen subisce tanti gol, 31, ma segna abbastanza. Dei 25 gol realizzati, 10 li ha messi a segno proprio Claudio Morra, secondo miglior attaccante del girone, alle spalle di Cristian Shpendi del Cesena (13).

La difesa non è impermeabile, i romagnoli, se attaccati possono andare in difficoltà e il momento del Rimini non è proprio dei migliori. Prima infatti del pareggio contro i bianconeri, Morra e soci sono riusciti a imporsi contro la Torres 3-1, ma prima avevano collezionato tre sconfitte consecutive. Il Rimini solitamente si schiera con il 4-3-3, e destra in avanti Davide Lamesta può risultare un fattore. Il ragazzo crea soluzioni e mette apprensione alle difese avversarie, il suo incedere ricorda quello degli esterni alla Chiricò per intenderci. Bisognerà dedicarsi a lui con molta attenzione, il radar di Castellini dovrà rimanere acceso senza soste per impedire all’attaccante romagnolo di entrare in gara.

I tifosi

A Rimini, il Catania potrà contare sui propri sostenitori. E questo come è noto, per i tanti divieti che i tifosi catanesi hanno dovuto subire negli ultimi mesi, non è scontato. Allo stadio “Romeo Neri” i sostenitori rossazzurri che occuperanno la Curva Ovest dell’impianto sportivo romagnolo, saranno circa un migliaio. Numerosi saranno anche i tifosi catanesi residenti al nord Italia che si sposteranno per sostenere Rapisarda e compagnia in questa delicata trasferta.

CAPITOLO MERCATO. Mentre Lucarelli prepara il match dell’anno, impazza il calcio mercato. Milos Bocic sembra ormai ad un passo dall’accettare il prestito e lasciare la Sicilia. Per il serbo classe 2000 c’è la fila. Il Foggia continua a premere, ma ci sono stati sondaggi anche della Juve Stabia e dalla Virtus Francavilla. Con il Francavilla il Catania sta anche discutendo di Gabriele Artistico, quindi le due operazioni potrebbero essere intrecciate. Catania che non ha ancora mollato la pista Andres Tello. La trattativa si era rallentata, pare per le richieste eccessive del giocatore, ma ora sembra che la dirigenza etnea sia disposta a dialogare e venire incontro a Lucarelli che ha espresso grande apprezzamento nei confronti del calciatore in questione. Da oggi in poi, ogni giorno potrà essere quello giusto per il trasferimento.