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Atletica: sprinter azzurri in ritiro a Roma col tecnico Filippo Di Mulo, nel mirino i Giochi di Parigi

L'allenatore catanese responsabile della velocità azzurra, al lavoro fino a domani con un gruppo di 35 atleti con Marcell Jacobs pronto a fare parte del gruppo nello stage in programma negli Stati Uniti prima dei Mondiali di staffette alle Bahamas che mettono in palio i "pass" per le Olimpiadi

Lorenzo Magri

22 Marzo 2024, 19:11

staffette roma

Un primo raduno a Roma per il gruppo di velocisti agli ordini del responsabile di settore, il tecnico catanese Filippo Di Mulo, primo impegno in vista dei Mondiali di staffette in programma il 4 e 5 maggio alle Bahamas che mettono in palio i "pass" per i Giochi di Parigi. "L'entusiasmo c'è - l'esordio del prof. Filippo Di Mulo artefice di questo straordinario momento dello sprint italiano oro ai Giochi di Tokyo con la 4 per 100 e Marcell Jacobs sui 100 - e i risultati degli ultimi anni ci danno grande forza e morale per cominciare bene il cammino verso i Mondiali di staffette di Nassau, gli Europei di Roma e i Giochi di Parigi,  le tappe fondamentali di una stagione ricca di impegni. E non ci nascondiamo a Parigi vogliamo andare con tutte e cinque i quartetti: 4x100 e 4x400 uomini e donne e la 4x400 mista".

Il prof. Filippo Di Mulo, catanese, responsabile della velocità azzurra

“Ho trovato ragazzi rilassati, un ambiente motivato, sereno e gioioso - racconta il prof. Di Mulo - dal punto di vista tecnico bisogna togliere un po’ di ruggine ma siamo abituati, è sempre così quando si riparte. Chiuderemo una settimana di allenamenti collettivi, provando i cambi, sperimentare alternative di formazione, rendere sempre più unito un gruppo che negli ultimi anni ha regalato soddisfazioni enormi, dall’oro di Tokyo della 4x100 maschile, all’argento mondiale di Budapest, al bronzo europeo della 4x100 femminile a Monaco, poi quarta al mondo in Ungheria, senza dimenticare i record italiani delle 4x400 e la frequenza costante nelle finali che contano".

Gli azzurri Fausto Desalu, Matteo Melluzzo e Lorenzo Patta

"Nella 4x100 maschile non mi preoccupa l’abbondanza - sottolinea Di Mulo - anzi la preferisco: se lavori per tempo, riesci a gestire meglio ogni sorpresa e inconveniente. Qui in raduno gli uomini sono in 9, ovvero il gruppo di Budapest più il rientrante Ali. E poi ritroveremo Jacobs dalle World Relays di Nassau. Nella 4x100 femminile, in questa occasione abbiamo inserito diverse giovani: è il momento di fare esperienza e ho apprezzato che le ragazze più esperte le abbiano accolte bene. Abbiamo un bel gruppo anche nelle 4x400, arricchite da atleti nuovi e con tanta esperienza su cui possiamo contare".

Un cambio tra Rigali e Melluzzo

Questo primo raduno dello sprint si concluderà domani dopo quattro giornate dedicate al passaggio del testimone e due focalizzate su lavori fuori dalla zona cambio. L’avvicinamento ai Mondiali di staffette, in programma a Nassau (Bahamas) il 4-5 maggio e determinante per qualificarsi ai Giochi, sarà anticipato da un altro raduno in programma a Roma dal 14 al 20 aprile e poi da un training camp pre-evento a Miami dal 26 aprile dove ci sarà anche il campione olimpico dei 100 Marcell Jacobs che da quasi cinque mesi si allena negli Stati Uniti a Jacksonville in Florida con il gruppo di campioni di Rana Reider.

Un gruppo di sprinter azzurri con il prof. Filippo Di Mulo

MELLUZZO, MELI, MANGIONE IN AZZURRO. Del gruppo fanno parte anche tre velocisti siciliani a conferma della bontà di una scuola isolana che da sempre sforna grandi talenti e a caccia di un posto nei quartetti azzurri o nelle gare individuali ci sono il siracusano Matteo Melluzzo (Gs Fiamme Gialle) che da quest'anno si allena a Catania con il prof. Di Mulo; la nissena Alice Mangione (Cs Esercito) e il palermitano Riccardo Meli (Gs Fiamme Gialle) allievo del tecnico giarrese Claudio Licciardello da atleta allievo di Filippo Di Mulo e semifinalista sui 400 ai Giochi di Pechino 2008.

Riccardo Meli, Filippo Di Mulo e Matteo Melluzzo
La velocista nissena Alice Mangione (Cs Esercito) punto di forza della 4x400 donne e della 4x400 mista

"Proveremo a fare l’ennesimo en plein, ovvero 5 staffette su 5 qualificate alle Olimpiadi - ribadisce il prof. Di Mulo - ma non c’è nulla di scontato. Ci sarà tutto il mondo. Si qualificano 14 staffette su 16, e noi vogliamo farlo sul campo, senza contare sui due posti di ripescaggio. Le possibilità le abbiamo, serve anche un po’ di fortuna e avere uomini e donne in buona condizione".

Il velocista palermitano Riccardo Meli in azione durante lo stage di Roma
Al centro il siracusano Matteo Melluzzo, tifoso dell'Inter, a Roma ha incontrato quattro nerazzurri in partenza con l'Italia per gli Stati Uniti: Darmian, Bastoni, Barella e Di Marco

ROMA DA SOGNO. Ma non solo Olimpiadi per il gruppo azzurro che sogna di fare bene agli Europei in programma dal 7 giugno allo stadio Olimpico di Roma. la rassegna continentale in casa che torna dopo l'edizione del 1987, con l'Italia già qualificata con le cinque staffette in quanto Paese ospitante. E durante lo stage, in mezzo alla macchia azzurra, allo stadio Paolo Rosi ha risaltato in questi giorni il rosa della mascotte "Ludo" accolta dagli staffettisti, tra foto di gruppo e abbracci. Un trampolino olimpico da non perdere, in un Olimpico pronto ad esplodere di entusiasmo per gli azzurri.