Europei atletica: -2 giorni allo spettacolo all'Olimpico di Roma con tanti big, da Duplantis a Jacobs ai "magnifici" sette siciliani
Domani al salone d'Onore del Coni la presentazione ufficiale, venerdì via alle prime gare e chiusura il 12 prossimo
Lo Stadio Olimpico di Roma si appresta a diventare il fulcro dell’atletica mondiale. Da venerdì su pista e pedane del prestigioso impianto romano scatterà la 26ª edizione dei Campionati Europei che si concluderanno il 12 prossimo e il 29 agosto è in programma il Golden Gala, tappa della Diamond League. La grande atletica da Roma a Roma, passando da Parigi, si prepara a regalare emozioni uniche.
Domani nel Salone d’Onore del Coni presentazione ufficiale dell’evento con Dobromir Karamarinov, presidente European Athletics, Stefano Mei presidente della Federatletica nazionale e alcuni grandi campione continentali come l’olandese Femke Bol (400 ostacoli), la tedesca Malaika Mihambo (lungo), la britannica Katarina Johnson-Thompson (eptathlon) e gli azzurri “Gimbo” Tamberi (alto), Marcell Jacobs (100) e Antonella Palmisano (marcia).
Da venerdì a Roma in gara ci saranno ben 1559 atleti (798 uomini e 761 donne) e presenti nove campioni individuali dei Mondiali di Budapest 2023 e 34 vincitori dell’ultima edizione della rassegna continentale svoltasi a Monaco nel 2022.
In pista e nelle pedane super big come il campione iridato e olimpico dell’asta lo svedese Armand Duplantis; i norvegesi Jakob Ingebrigtsen (1500 e 5000) e Kasrsten Warholm (400 ostacoli); l’olandese Femke Bol (400 ostacoli); il greco Miltiadis Tentoglou (lungo); l’ucraina Yaroslava Mahuchikh (alto) e l’altro svedese Daniele Stahl (disco) e tanti ancora insieme ai nostri campioni come l’oro di Tokyo 2021 e iridato in carica “Gimbo” Tamberi nell’alto, Marcell Jacobs campione olimpico e continentale in carica e nella lista dei 116 azzurri presenti a Roma (63 uomini e 53 donne) tanti giovani che sono sulla rampa di lancio da Larissa Iapichino e Mattia Furlani (lungo), Lorenzo Simonelli (110 ostacoli), Leonardo Fabbri (peso) , Zaynab Dosso (100), l’oro di Tokyo Antonella Palmisano (20 km di marcia) e Yeman Crippa (mezza maratona e 10.000).
Mai così tanti azzurri in gara in un team che comprende 6 campioni olimpici (Jacobs, Tamberi, Palmisano, Tortu, Desalu, Patta) e ben 4 medagliati ai Mondiali indoor 2024 (Fabbri, Furlani, Simonelli e Dosso) e tanta Sicilia con sette magnifici campioni isolani che difenderanno i colori azzurri a Roma.
Apre la lista Ala Zoghlami (Gs Fiamme Oro) bronzo sui 3000 siepi nel 2022 a Monaco di Baviera e al suo fianco avrà il fratello gemello Osama (Cs Aeronautica) che chiuse al 7° posto; la sprinter di Niscemi Alice Mangione (Cs Esercito) che in Germania fu 5ª nella semifinale dei 400 (adesso nel giro di pista è la numero uno in Italia) e azzurra con la 4x400 e l’altro formidabile velocista aretuseo Matteo Melluzzo (Gs Fiamme Gialle) che con il 10”13 del 18 maggio a Roma è diventato l’8° “all time” in Italia e il più veloce in Sicilia di sempre.
A questo quartetto si aggiunge l’etneo Filippo Randazzo (Gs Fiamme Gialle), 8° ai Giochi di Tokyo nel lungo, un personale di 8,12 e tornato dieci giorni fa oltre gli 8 metri (8,06) per rifarsi dopo il doloroso forfeit alla vigilia degli Europei 2022. Completano la pattuglia siciliana due “new entry” in una rassegna continentale assoluta, lo sprinter palermitano Riccardo Meli (Gs Fiamme Gialle) sui 400 e pronto a dare il suo apporto alla 4 x400 e la fondista trapanese Federica Sugamiele (Caivano Ruinners) nella mezza maratona.
Matteo Melluzzo allievo del prof. Filippo Di Mulo, responsabile della velocità azzurra, entrerà in gara venerdì alle 21,10, insieme a Rigali nelle batterie dei 100, nel mirino semifinale dove ci saranno già di diritto Jacobs e Chituri Ali e finale di sabato e poi sarà pronto a dare il suo apporto alla 4x100 come primo frazionista.
Sui 3000 siepi, 13° tempo per Osama Zoghlami (8’19”54) e 21° per Ala (8’23”70) con la finale di lunedì nel mirino dei due allievi di Gaspare Polizzi. Venerdì alle 12,55 eliminatorie del lungo con Filippo Randazzo allievo a Valguarnera di Carmelo Giarrizzo che parte dal 10° posto e punta alla finale di sabato alle 20,06.
Alice Mangione allieva di Marta Oliva, sarà in gara domenica alle 20.05 e dovrà migliorare il personale di 51”47 per agguantare la finale di lunedì alle 21,50. Nella mezza maratona dovrà dare il meglio Federica Sugamiele anche lei allieva di Gaspare Polizzi, il tecnico che ha lanciato in orbita Totò Antibo e per la fondista di Erice servirà correre sotto il suo primato di 1h12’06” per stare con le big. E a proposito di tecnici c’è chi come il giarrese Claudio Licciardello schiera due atleti azzurri a Roma: Riccardo Meli e Chituru Alì.
Nell’ultima edizione degli Europei del 1974 all’Olimpico erano stati 4 i siciliani con l’indimenticabile palermitano Luigi Zarcone 5° in batteria sui 1500, il catanese Rosario Valore 12° nei 50 km di marcia, l’avolese Paolo Accaputo 11° nella maratona dove si era ritirato il peloritano Antonino Mangano, mentre rimangono nella storia i 5 ori vinti da Totò Antibo (5000 e 10.000), l’indimenticabile “scricciolo d’oro” Annarita Sidoti (10 km di marcia) e Anna Incerti (maratona).