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Catania, con la Casertana tornano i "nostri" ma il grande pubblico (ancora) non c'è

Toscano recupera Quaini e Frisenna, scelte quasi fatte

Giovanni Finocchiaro

15 Febbraio 2025, 15:40

toscano

La notizia positiva è la disponibilità di Quaini per la difesa e di Frisenna per il centrocampo. Quella meno confortante è il dato della prevendita per il confronto tra Catania e Casertana (domanica al Massimino ore 17,30): appena 953 tagliandi al dettaglio staccati (o acquistati on line) fino alle 21 di ieri. Il maltempo influisce, ci sarà sempre la corsa all’ultimo istante tra gli indecisi e chi ha sempre determinato la propria presenza in extremis, ma di questo passo si rischia di andare sotto quota duemila. Più i 12.873 abbonati. Sono cifre da minimo stagionale, ma sempre importanti per l’intero circo della Serie C perchè nessuno può permettersele. L’orario d’inizio potrebbe portare a un’impennata di presenze proprio nella mattinata di oggi e di domani.

Dare seguito alla vittoria di Monopoli

Il Catania ha vinto in casa del Monopoli e, per restare al campionato in corso, ha la possibilità di centrare il successo in due gare di fila. Non capita dall’1-0 al Benevento della seconda di andata e dal 3-1 in casa della Juve. Non capita un tris di fila da Monopoli 1-0 (settima di andata), proprio Caserta fuori casa (ottavo turno: 3-1) e dal 2-0 all’Altamura tra le mura amiche. Che sia un segnale di ottimismo dopo il colpo in casa dell’ex capolista che in pochi avevano preventivato. Il tecnico Toscano ha due giocatori in più da far ruotare, anche se non è ancora sciolto il dubbio sul possibile rientro di Lunetta che per precauzione è stato fermato per un problema muscolare dopo il 3-1 al Giugliano. Ne discuterà apertamente il tecnico Toscano oggi nel corso della conferenza stampa programmata per le 13 al termine di una settimana di allenamenti che sembra sia andata via senza intoppi. Pare che De Paoli possa farcela, ma aspettiamo i convocati, così come Lunetta ha buona possibilità di rientro quanto meno nella lista. Restano fuori in tanti, ma nel momento di maggiore difficoltà il Catania ha spesso reagito esprimendosi con il carattere che la tifoseria vorrebbe notare sempre. A conti fatti non ci saranno Bethers, Farroni, Sturaro, Dalmonte, Stoppa, Montalto.

Aggrappati a Inglese

Ci si affiderà sempre a Roberto Inglese in attacco e anche se il cannoniere rossazzurro (11 gol in questa stagione) non va a segno da cinque giornate (ultimo gol a Benevento il 5 gennaio scorso) ha sempre partecipato alle azioni pericolose della squadra, fornendo assist e facendo diga a centrocampo quando la trama della partita lo esigeva.
Nessun atto di eroismo, per carità, ma fa parte delle caratteristiche più umane che tecniche di questo ragazzo che nei momenti difficili mette faccia, piede e impegno per onorare la maglia del Catania. Potrebbe ritagliarsi spazio, part time o dall’inizio, anche Francesco Corallo dopo i due spezzoni contro Audace Cerignola e Monopoli che lo hanno fatto entrare sempre più all’interno degli schemi voluti dal tecnico Toscano.

Formazione (quasi) fatta

Grosso modo lo schieramento che ha in mente Toscano non si discosta da quello visto a Monopoli, ma Frisenna e Quaini corrono per un posto a centrocampo (ma pure a ridosso dell’attaccante più avanzato) e in difesa, con i ballottaggi sulle fasce (Anastasio arretrato o in mediana? Raimo ancora a sinistra?) e giusto sulla trequarti con Jimenez pronto a liberare spazi per Inglese insieme con un altro compagno che potrebbe essere giusto Frisenna o addirittura lo stesso Corallo e in questo caso Inglese e il ragazzino potrebbero giocare sulla stessa linea oppure scambiarsi la posizione per dare meno riferimenti alla retroguardia avversaria.