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Pelligra rilancia su Torre del Grifo: quanto serve per comprarlo e quanto per ripristinarlo

Sopralluogo del patron nella struttura: nei prossimi giorni potrebbe arrivare l'offerta

Giovanni Finocchiaro

19 Febbraio 2025, 14:32

torre

Due ore e mezza all’interno di Torre del Grifo Village per visionare i campi di calcio, soprattutto, ma anche il polifunzionale, l’albergo, la piscina e gli altri servizi che fino al 2022 erano in funzione. Paul e Ross Pelligra, ma anche Vincenzo Grella hanno osservato le condizioni attuali dell’impianto e le prospettive di una rinascita che potrebbe essere certificata in tempi brevi. Non certo nel giro di settimane, ma in vista della stagione che verrà.

Il village e la curatela fallimentare

Il Village è gestito dalla curatela fallimentare dopo che sul Catania matricola 11.700 è calato il sipario quel maledetto 9 aprile. Sono state bandite fin qui sei aste andate tutte deserte. Si è passati da una base di quasi 30 milioni (28,9 milioni per l’esattezza) agli attuali 8 milioni e 100 mila euro che il 15 gennaio scorso nessuno ha preso in considerazione.
Il gruppo Pelligra ha intenzione di formulare un’offerta. O alla prossima asta che dovrebbe essere bandita a breve oppure c’è la possibilità di offrire una cifra al Tribunale e su quella cifra si aprirebbe una gara pubblica nuova. In caso di offerte di altri gruppi si andrebbe ad aggiudicare l’impianto a chi avrebbe la possibilità di offrire di più. Altrimenti, passati una trentina di giorni, se nessuno dovesse rilanciare, Torre del Grifo passerebbe ai Pelligra.

Forse è la svolta

Siamo di fronte a una svolta per far rinascere l’impianto. Ai fratelli Pelligra (Paul lo ha visto per la prima volta) la struttura è piaciuta per quello che dovrebbe essere nell’immediato il trasferimento delle attività sportive della prima squadra e delle giovanili. Ed è stato già incaricato un pool di esperti per stilare un programma di interventi e mettere intanto uno dei campi in erba naturale a disposizione della prima squadra e, poi, mano a mano trasferire l’attività delle giovanili in quel sito. Occorre del tempo, ma qualcosa si è già mossa. Nel contempo si andrebbe a intervenire negli altri impianti del Village per ripristinare centro polifunzionale, sala medica, palestre, la foresteria.

Quanto costa ripristinare

Le spese di ripristino, s’era detto, potrebbero sfiorare i 10 milioni di euro, sull’offerta che il Catania Fc formulerebbe si ipotizza ovviamente una cifra inferiore agli 8 milioni che era la cifra indicata dal Tribunale al momento della sesta asta scaduta a metà gennaio.
In un momento in cui infuria la polemica sui risultati deficitari della squadra, l’arrivo dei Pelligra – che in queste ore si dirigono a Termini Imerese per sviluppare discorsi lontani dall’attività sportiva – è servita a definire le modalità di azione per tentare di far rinascere una delle strutture più importanti e a suo tempo ammirate del Meridione.
Per quanto riguarda il centro sportivo c’è sempre la volontà di Ross Pelligra di acquisire il terreno per costruire la struttura avveniristica che è sempre nel mirino del patron rossazzurro. Ma occorreranno anni. Nel frattempo le attività potrebbero essere sviluppate al Village.
E Nesima? Pelligra ha stanziato una cifra che supera le 800 mila euro per sistemare l’impianto in cui già lavorano le giovanili. E in questi giorni si sta esaminando ognuna delle 28 offerte di lavoro arrivate per cominciare l’attività di sistemazione. La volontà dei Pelligra è di insistere nonostante il momento delicato per mancanza di risultati e le polemiche che sono continuate anche dopo la gara pareggiata in casa contro la Casertana.