Retrocessione all’ultimo posto dell’attuale campionato di Serie B: è questa la richiesta avanzata dalla procura della Federcalcio contro il Palermo, nell’ambito del procedimento per le presunte irregolarità gestionali tra il 2014 e il 2017.

La Procura della Figc ha anche richiesto l’inibizione per cinque anni con richiesta di preclusione all’ex patron rosanero Maurizio Zamparini, per i presunti illeciti amministrativi riguardanti le stagioni 2014-17. Stessa sanzione chiesta per Anastasio Morosi, all’epoca dei fatti presidente del Collegio sindacale, e due anni di inibizione per Giovanni Giammarva, all’epoca presidente del Consiglio di Amministrazione del club rosanero.

Il processo ha preso il via davanti il Tribunale federale nazionale della Figc presieduto da Cesare Mastrocola. IL club rosanero è accusato di una serie di irregolarità gestionali di Maurizio Zamparini, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio di Amministrazione del Palermo, Anastasio Morosi e Giovanni Giammarva, rispettivamente presidente del Collegio sindacale e presidente del Consiglio di Amministrazione.

La società è stata deferita per responsabilità diretta e per responsabilità oggettiva.

A difendere i rosanero ci sono il pool di avvocati composto da Francesco Pantaleone, Francesca Trinchera, Gaetano Terracchio e Antonino Gattuso. E’ presente anche la nuova proprietà del club rosanero con Walter Tuttolomondo: «Per usare un termine calcistico – ha aveva detto – non azzardiamo pronostici, oggi siamo qui solo per supportare il collegio difensivo in rappresentanza di Arkus Network e del Palermo Calcio. Auspichiamo in un giudizio equilibrato, sereno e corretto».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA