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Il Catania supera l'esame di Latina: il poker porta la firma di Jimenez

Dopo il vantaggio dei laziali la rimonta rossazzurra con Montalto su rigore, poi la doppietta dell'ex Atalanta e l'autogol che chiude la contesa

Giovanni Finocchiaro

08 Marzo 2025, 17:02

Jimenez

Un successo (largo) in rimonta, tre punti che fanno bene al morale e che hanno messo in vetrina ancora una volta il miglior elemento dell'organico, ovvero Kaleb Jimenez. Al di là della doppietta, l'ex dell'Atalanta ha davvero preso per mano i compagni per guidarli a un riscatto dopo lo 0-1 e dopo un primo tempo a dir poco preoccupante. Il 4-1 ha rispecchiato soprattutto il rendimento del secondo tempo tutt'altro che dimesso, al contrario dell'avvio di sfida.

Il Catania ha creato gioco e un pizzico di superiorità nei primi dieci minuti sfiorando il vantaggio su angolo di Jimenez; Di Gennaro, arrivato con i tempi giusti dalle retrovie ha tentato l'acrobazia in cosa vanificando l'occasione. Poi il Latina ha guadagnato campo con l'ex di turno, Ciccio Rapisarda, protagonista sulla fascia destra. Ancora Jimenez al 34' ha reclamato un rigore per un contatto con Petermann, prima del riposo una girata di Raimo, ancora servito da Jimenez, è stata parata dal portiere. Il Latina ha tentato di sorprendere Dini con un tiro da distanza ravvicinata di Rapisarda: palla oltre la traversa.

I primi 45' hanno ancora una volta confermato le difficoltà di una squadra che non ha avuto in Montalto il giocatore decisivo. Gioco prevedibile, poche sovrapposizioni, ritmi lenti. Le assenze di Inglese e Stoppa pesano sempre, ma chi va in campo da una stagione intera e deve imprimere uno standard differente al match, contro un avversario da zona retrocessione, ha tenuto un atteggiamento compassato.

E così il Latina in avvio di ripresa è passato con Ekuban, servito da destra da Riccardi. Il Catania ha reagito pareggiando su calcio di rigore di Montalto. Fallo su Quaini, punizione di De Rose, palla in area carambolata sul braccio di Marenco. Dal dischetto l'attaccante rossazzurro ha spiazzato Zacchi.

I rossazzurri hanno Jimenez in campo, giocatore di ben altra categoria e hanno ribaltato il confronto in maniera più che meritata accelerando il ritmo della sfida. E Jimenez lo ha dimostrato con il gol del 2-1: ricevuta palla al limite dell'area da De Rose si è incuneato in mezzo a quattro difensori battendo in uscita il portiere avversario per il sorpasso. Lunetta ha timbrato il palo prima del 3-1 di Jimenez. Sua l'apertura per De Paoli che ha servito a sinistra Frisenna. In area l'ex del Messina è stato steso da Ndoj. Dagli undici metri ecco il tris rossazzurro. Prima del fischio finale il 4-1 per il Catania, in realtà è stata un'autorete di Saccani su cross di Frisenna da destra diretto sul palo più lontano per De Paoli.

LATINA-CATANIA 1-4

LATINA (3-5-2): Zacchi 5,5; Marenco 5, Vona 5, Motolese 5 (dal 1' s.t. Crecco 5); Rapisarda 7, Gatto 6,5, Petermann 6, Riccardi 6,5 (dal 33' s.t. Ndoj s.v.), Improta 5 (dal 33' s.t. Saccani 5); Ekuban 6,5, Mastroianni 5 (dal 1' s.t. Zuppel 5). A disp. Vivello, Basti, Ercolano, Ciko, Di Livio, Berman, Segat, De Marchi, Bocic, Scravaglieri. All. Boscaglia 5,5.
CATANIA (3-4-2-1): Dini 6; Ierardi 6, Di Gennaro 6, Allegretto 6; Raimo 6, Quaini 6, De Rose 6, Lunetta 6 (Gega dal 40' s.t.); Luperini 5 (dal 15' s.t. Frisenna 6), Jimenez 8; Montalto 6 (dal 23' s.t. De Paoli 6,5). A disp. Farroni, Butano, Del Fabro, Forti, Corallo. All. Toscano 7.

Arbitro Sfira di Pordenone 6 (Rispoli e Morotti).

Reti: Ekuban al 5' s.t. Montalto su rigore all'8 s.t. Jimenez al 25' s.t. e al 39' s.t. su rigore. Autogol di Saccani al 48' s.t..

Note spettatori un migliaio con 350 rappresentanti del tifo rossazzurro. Ammoniti Quaini, Matolese, Crecco, Zuppel, Boscaglia dalla panchina, Frisenna, Rapisarda, Ndoj.

Angoli 8-3, recupero 2' e 5'.