Un Catania... all'Inglese si sbarazza del Giugliano e accede al secondo turno dei play off
Sofferenza e spettacolo davanti a 15.000 tifosi che sembravano il doppio. Mercoledì la sfida al Massimino con il Potenza.
Che sofferenza, ma che spettacolo anche. Il Catania spinto da 15 mila tifosi che sembravano il doppio ha superato il primo turno dei play off con un 3-2 sul Giugliano che non è stato banale. Per nulla. Inglese è stato il protagonista del match con la doppietta e con le giocate per la squadra. In gol anche Ierardi. Mercoledì la sfida al Massimino con il Potenza.
L’unica novità in formazione, rispetto alle uscite recenti, è Quaini a centrocampo scelto al posto di De Rose al fianco di Di Tacchio. L’impatto dei rossazzurri è efficace perché al primo angolo della gara ecco il vantaggio di Inglese: Anastasio e Jimenez si scambiano la palla due volte fino a servire il centravanti, abile a fulminare Russo.
Il Giugliano, a quel punto, è costretto ad avanzare il raggio d’azione e lo fa con enorme vigore, Il Catania soffre: al 35’ De Rosa timbra un palo interno alla destra di Dini, cinque minuti dopo Nepi segna ma il Var, introdotto proprio nei play off, certifica come il centravanti abbia corretto la traiettoria con la mano aggiustandosi la palla prima di tirare.
Nel recupero, però, ecco il pari ospite con Di Rosa protagonista di una conclusione all’incrocio dei pali con Dini che non può arrivarci.
Che brivido all’inizio della ripresa: la gara si “apre”, Dini deve intervenire con i piedi in uscita per frenare ancora Nepi lanciato a rete dopo una palla persa da Di Tacchio. Ma il Catania reagisce ritrovando il vantaggio con una sgroppata di Ierardi che si fa largo per vie centrali segnando il 2-1 con una conclusione da lontano che prima sbatte sul palo interno alla destra del portiere.
Il Catania la chiude senza soffrire, a questo punto. Di Gennaro proiettato in area avversaria colpisce di testa e Di Rosa tocca con un braccio. Inglese dal dischetto è freddo e molto preciso: 3-1 e gara ormai chiusa ma non troppo visto che Nepi, con un diagonale velenoso, ha ridato speranze al Giugliano. Nel finale l’occasione fallita da Dalmonte e il palo di Stoppa a completare il quadro. E al fischio finale la festa al cospetto del pubblico che ha chiesto ai giocatori di portare l’intera città in B.
Il tabellino
CATANIA-GIUGLIANO 3-2
CATANIA (3-4-1-2) Dini 7; Ierardi 6,5, Di Gennaro 6,5, Celli 6 (dal 40’ s.t. Allegretto s.v.); Raimo 6, Quaini 5 (dal 1’ s.t. Sturaro 6), Di Tacchio 5, Anastasio 6,5; Jimenez 5 (dal 1’ s.t. Dalmonte 6), Lunetta 6 (dall’8’ s.t. Stoppa 6); Inglese 7,5 (dal 26’ s.t. Montalto 6).
(Bethers, Farroni, Butano, Del Fabro, Gega, Guglielmotti, De Rose, Frisenna, Forti, De Paoli). All. Toscano 6,5.
GIUGLIANO (4-3-3) Russo 5,5; Valdesi 5,5, Solcia 5,5, Caldore 5,5, Oyewale 6,5; Celeghin 6 (dal 31’ s.t. Demirovic s.v.), De Rosa 7, Vallarelli 6,5 (dall’8’ s.t. Giorgione): Balde 5,5 (dal 17’ s.t. Njiambe 6), Nepi 7, Del Sole 6 (dal 31’ s.t. D’Agostino s.v.).
(Anacoura, D’Aniello, Galletta, Minelli, Genovese, Nuredini, Esposito). All. Bertotto 6.
ARBITRO Ubaldi di Roma 5.
MARCATORI Inglese © al 9’, De Rosa (G) al 48’ p.t.; Ierardi © al 5’, Inglese © su ritore al 13’, Nepi (G) al 34’ s.t.
NOTE Paganti 14.426, incasso nc. Angoli 6-1. Ammoniti Quaini, Dalmonte, De Rosa, Balde, Sturaro, Valdesi. Angoli 3-0.