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Il sogno del Catania si spegne a Trapani: finisce 1 a 1 con i rossazzurri in otto uomini

Di Concetto Mannisi |

Trapani-Catania 1-1

Trapani (4-3-3): Dini; Costa Ferreira Taugordeau Scognamillo (33’ st Da Silva) Ramos (33’ st Franco); Aloi Toscano Corapi; Ferretti (18’ st Fedato) Nzola Tulli (28’ st Evacuo). A disp. Cavalli, Ferrara, Mulè, D’Angelo, Scrugli, Garufo, Lomolino, Girasole. All. Italiano.

Catania (4-3-3): Pisseri; Aya Silvestri (1’ st Calapai) Esposito Baraye; Rizzo (1’ st Biagianti) Lodi Llama; Sarno (20’ st Brodic) Di Piazza (22’ st Curiale) Manneh (1’ st Marotta). A disp. Bardini, Lovric, Angiulli, Curiale, Marchese, Bucolo, Valeau, Carriero. All. Sottil.

Arbitro: Sozza di Seregno. Assistenti: Pacifico di Taranto-Trinchieri di Milano. Quarto uomo: Zingarelli di Siena.

RETI: 27’ pt Taugourdeau (T), 24’ st Curiale (C).

NOTE: espulsi 10’ st Esposito, 42’ st Biagianti, 45’ st Calapai (C). Ammoniti Silvestri, Aloi, Dini. Recupero 2’ e 6’.


CATANIA – Si ferma a Trapani il sogno del Catania di proseguire la sua corsa verso la serie B. La squadra di Andrea Sottil, dopo il pari al Massimino, non va oltre il pari anche nel match di ritorno contrp i granata e finisce la partita addirittura in otto uomini. Passa il Trapani quindi, ma con tanto batticuore. E con un carico di polemiche che si aggiunge a quello della gara d’andata. Sottil esce dal terreno di gioco esibendo verso la tribuna il tre, il numero degli espulsi della squadra rossazzurra in una serata di follia che non può non lasciare immune il direttore di gara. In certi casi si è più bravi se si lascia correre piuttosto che se si estraggono cartellini gialli e rossi a casaccio, come quelli che, mentre i padroni di casa cercavano di guadagnare tempo, hanno finito per rovinare la conclusione di un match che forse aveva ancora qualcosa da dire. Anche con il Catania in dieci.

Alla fine i rossazzurri, cui va dato il merito di averci provato fino alla fine, pagano la brutta prestazione dell’andata e la scarsa reattività di Pisseri sul calcio di punizione di Taugourdeau, che ha spianato la strada a Trapani. Addolcisce soltanto la pillola il pari di Curiale, col Catania già in dieci e disperato nella sua rincorsa.

Partita subito in salita: al 26’ Taugourdeau porta in vantaggio la squadra di Italiano.  Il Catania è raramente pericolo e nella ripresa, al 55’ Esposito si fa cacciare. Il pari arriva al 69’ con Davis Curiale entrato due minuti prima per Di Piazza. Poi il forcing finale alla ricerca del gol del vantaggio e della qualificazione ma non ha esito. Nel convulso finale si fanno cacciare prima Biagianti e poi anche Calapai e con otto uomini in campo i rossazzurri potevano essere salvati solo da un miracolo che però non è arrivato. Finisce dopo 6 minuti di recupero 1 a 1. Il Trapani passa alla fase finale nazionale, per il Catania un’altra annata da dimenticare.

Alla fase successiva passano anche Piacenza, Pisa e Triestina.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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