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Il Trapani e il sogno "impossibile" dello scudetto: Shark a caccia di record

Al via le semifinali contro il Brescia. Dall'altra i due giganti Milano e Bologna

Riccardo Rimondi

29 Maggio 2025, 17:24

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Per la prima volta dal Covid in poi Virtus-Milano non sarà l’atto finale del campionato italiano di pallacanestro. E per la prima volta nella storia una delle due sfidanti sarà Trapani o Brescia. Domani scattano le semifinali per lo scudetto del basket, penultimo atto di una lunga stagione che ha regalato sorprese e veleni.

Trapani outsider terribile

Domani si misurano due outsider, ma quella di sabato non sarà per forza una finale anticipata. Dal 2021 a oggi Virtus Bologna e Olimpia Milano si sono sempre giocate il tricolore: la prima volta lo scudetto prese la strada delle Due Torri, poi a festeggiare è sempre stata la corazzata di Giorgio Armani. Quest’anno però entrambe hanno faticato.
Sotto la Madonnina gli uomini di coach Ettore Messina - che a Bologna vinse tutto, più volte, a cavallo del Duemila - lamentano l’ennesima mancata qualificazione ai playoff di Eurolega, croce più che delizia dell’Olimpia negli ultimi anni. In Italia hanno chiuso quinti la stagione regolare e sono stati costretti a ribaltare il fattore-campo per eliminare ai quarti l'Aquila Trento, sorpresa dell’anno capace di alzare la Coppa Italia in faccia proprio all’Olimpia a febbraio.

Bologna sottotono

Bologna ha chiuso penultima l’Eurolega e si è spremuta per conquistare il primo posto nella regular season di campionato, strappando la vittoria ai supplementari all’ultima giornata contro la neopromossa Trapani. La Virtus ha attraversato una stagione segnata dalle dimissioni del coach Luca Banchi e poi dalla cacciata dell’ad Luca Baraldi, fino a quel momento braccio destro del patron Massimo Zanetti. Ha anche rischiato l'eliminazione ai quarti di finale contro Venezia: sopra 2-0, ha sprecato due match ball in laguna e poi giocato un drammatico spareggio punto a punto in casa. A deciderla la mossa da film del coach Dusko Ivanovic, che a 5 minuti dalla fine e sotto di 9 punti ha fatto entrare il fuoriclasse georgiano Toko Shengelia, fuori per un trauma cranico in gara 4 e teoricamente a riposo anche in gara 5, solo nelle azioni offensive: una decisione disperata che ha cambiato la storia del match.

La favola del Trapani

Dall’altra parte del tabellone Trapani, neopromossa, ha concluso seconda la stagione regolare e da domani affronta la Germani Brescia, che due anni fa vinse la Coppa Italia ma non è mai riuscita a giocare una finale-scudetto. I siciliani potrebbero fare qualcosa che non è mai riuscito a una matricola. Ma nei giorni scorsi hanno subito una penalizzazione di quattro punti per il prossimo campionato da parte della Fip a causa di irregolarità nei versamenti di Irpef e Inps: furioso, il presidente Valerio Antonini, l’uomo che ha portato i siciliani in Serie A1 dopo averli rilevati nel 2023, ha minacciato di rispondere disertando l’elezione per la presidenza della Lega Basket Serie A.

A bordo campo di entrambi i match tanti spettatori interessati. Il primo è Gianmarco Pozzecco, allenatore della nazionale che tra agosto e settembre scenderà in campo per gli Europei che quest’anno tornano in chiaro sulla Rai: il coach triestino, da giocatore fiero avversario tanto di Milano (con maglia Varese) quanto della Virtus (quando andò alla Fortitudo Bologna), deve chiudere le convocazioni e i segnali di queste ultime partite peseranno. Il suo punto fermo è il capitano Nicolò Melli, che dopo tre anni da protagonista all’Olimpia quest’anno è volato in Turchia: non alzerà lo scudetto come fatto per tre volte consecutive, ma ha appena festeggiato la sua prima Eurolega col Fenerbahce.