27 dicembre 2025 - Aggiornato alle 10:15
×

Spalletti esonerato: «Non avrei mollato ma devo prenderne atto»

La conferma durante la conferenza stampa prima dell'incontro con la Moldova

Redazione La Sicilia

08 Giugno 2025, 15:15

luciano spalletti

Luciano Spalletti

Ieri sera siamo stati insieme un bel pò con il presidente Gravina, e mi ha comunicato che sarò
sollevato all’incarico. Io non avrei mollato, ma esonero è». «Domani vado in panchina, poi risolveremo il contratto». Così Luciano Spalletti in conferenza stampa a Coverciano alla vigilia della partita con la Moldova. "Io non avevo nessuna intenzione di mollare, ma esonero è per cui devo prenderne atto».

«Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a fare il mio lavoro. Però poi esonero è e devo prenderne atto. Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto - ha detto ancora Spalletti -. Qualche risultato negativo è venuto fuori ed è giusto cercare il meglio tutti insieme. Visto che i risultati sono questi devo assumermi le responsabilità che ho, ho ricevuto dalla federazione tutto il sostegno possibile. Anche se io avrei continuato devo accettarlo. Vincere e convincere domani sera sarà sicuramente importante per aprire il ciclo a chi verrà dopo di me. Io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e domani sera chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno. Non sono riuscito a farli essere il meglio di quelli che sono, ho visto tanti calciatori sottotono».

«Io ero convinto di poter arrivare al Mondiale… E ne resto convinto, questa Nazionale può arrivarci. Non mi crolla il mondo addosso quando si perdono certe partite, ci sono dei paletti». Nonostante gli sia stato comunicato l'esonero da ct azzurro, Luciano Spalletti rimane convinto che l'Italia l’anno prossimo giocherà il Mondiale in Canada, Usa e Messico. «Però i giocatori sono sottolivello e di molto - precisa - perché questi sono giocatori forti. A queste partite siamo arrivati con il fiato lungo, ma rimuginare sul passato è altro tempo perso, si guarda avanti sempre. Sul passato non ci si può mettere mano». «Ho creato dei problemi al movimento coi miei risultati - aggiunge -, io ero convinto di poter fare diversamente ma non ci sono riuscito. Sono deluso di me stesso».
Una battuta sulla sfida di domani contro la Moldavia: «io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e domani sera chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno.