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Paltrinieri e Taddeucci ancora d'argento: nuoto di fondo azzurro da urlo a Singapore

Redazione La Sicilia

18 Luglio 2025, 15:59

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Di doppietta in doppietta: Gregorio Paltrinieri aggiorna l’ennesima pagina dello show dei record e conquista il secondo argento ai Mondiali di Singapore, nella 5 km dopo la 10, e come lui fa il bis nella gara donne anche Ginevra Taddeucci.

L’impresa dell’azzurro ha ancora più valore per le sue condizioni fisiche: con un dito rotto, e nonostante l’onda creata dalle petroliere vicine alla baia di Palawan, il fuoriclasse emiliano si dimostra capace di andare oltre il dubbio e zittire il dolore all’anulare destro, lucido nel pensiero e determinato fino allo sfinimento.

Così alla fine è secondo, quindi medaglia d’argento, nella 5 chilometri di Sentosa in 57'29"3, eguagliando il piazzamento della distanza olimpica, così come il tedesco Florian Wellbrock, che vince e scrive la storia in 57'26"4. Terzo il francese vicecampione in carica Marc Antoine Olivier, compagno di allenamenti di Paltrinieri ad Ostia, che chiude in 57'30"4 e precede il cagliaritano Marcello Guidi, quarto dopo una gara tutta in rimonta («devo migliorare le partenze che mi penalizzano. Ora punto tutto sulla staffetta, siamo forti e proveremo a conquistare la medaglia», il suo commento) .

E’ la 18/a medaglia iridata di Paltrinieri, campione che sorprende per longevità, classe, resistenza, combattività e che entusiasma per la capacità di rigenerarsi continuamente. «Avevo un taping leggero però l’ho perso dopo il primo giro - racconta il carpigiano, che compirà 31 anni il 5 settembre - E’ stata una gara durissima, più della dieci chilometri. Ero stanco, il caldo influisce. Il dito fa male ma ero incurante del dolore. La gara è stata perfetta, potevo anche rientrare per la vittoria finale. Ultimamente la cinque chilometri mi viene meglio della dieci: però era dura perché c'era molta competitività e bisognava combattere con tanta gente insieme - continua Greg -. L’anno scorso non avrei mai conquistato una medaglia in una gara così: prima le volevo risolvere di forza; adesso c'è molta più tattica nel mio nuoto e infatti sono riuscito a gestirla bene. Ci sono state tante situazioni in cui ero in difficoltà per questo è stupenda questa medaglia. A malincuore torno in Italia dopo il fondo».

Per Paltrinieri quella di oggi è alla nona medaglia iridata nel fondo, la 18/a ai Mondiali e l’ottava edizione consecutiva sul podio. Nel fondo già a Budapest 2022 aveva vinto due medaglie, con l’oro nella 10 chilometri e l’argento nella 5.

Ma è di nuovo d’argento anche Ginevra Taddeucci che, dopo quello conquistato nella distanza olimpica, sale sul podio nella cinque chilometri dei Mondiali di Singapore. La campionessa europea della distanza chiude in 1h02'02"3, conquistando il primo argento iridato della storia della specialità dietro l'invincibile l’australiana Moesha Johnson che bissa l’oro della dieci chilometri in 1h02'01"3. Terza la giapponese Ichika Kajmoto in 1h02'28"9, specialista dello sprint knock out.

Rispetto alla dieci chilometri, Taddeucci non ha solo seguito la scia dell’australiana, ma negli ultimi cinquecento metri ha provato ad attaccarla più volte senza però trovare il buco giusto per passare. E’ stato un duello esaltante, deciso solo negli ultimissimi metri. «Ci ho provato perché vedevo la mia avversaria faticare - spiega la 28enne poliziotta fiorentina -. Alla fine però non sono riuscita a passare. Oggi stavo bene, l'acqua non mi sembrava così calda. Appena vedevo uno spazio provavo ad infilarmi, ma ogni volta che le arrivavo alle spalle Johnson aumentava il ritmo. E’ evidente che dopo il bronzo di Parigi ho acquisito maggiore sicurezza,e alla vigilia di questo Mondiale sono cresciute le mie aspettative. Mi sentivo pronta nonostante abbia svolto meno allenamenti dopo il percorso verso le Olimpiadi che è stato davvero complesso dal punto di vista sia fisico sia mentale. Due argenti sono una grande soddisfazione e mi aspetto un bel risultato anche con la staffetta».