Dal film "Sognando Beckham" agli Europei: a Londra calcio è donna
Le inglesi riscattano la "maledizione uomini" e ora pensano al Mondiale
Una trasformazione destinata ad ispirare una svolta culturale, un definitivo cambio di percezione del calcio femminile sull'isola, mentre c'è già chi è proiettato al mondiale 2027: dopo decenni di puntuali delusioni, magre figure, finali perse dagli uomini, sono state le Leonesse - la nazionale inglese femminile - a regalare ai sedicenti inventori del calcio moderno un motto di riscatto ed orgoglio, vincendo la rassegna continentale, e per la seconda edizione di fila. Questa volta è stata Chloe Kelly, conosciuta come la "Beckham femminile" per la sua esposizione mediatica, a mettere la firma su Euro 2025: entrata a gara in corso dalla panchina, l'icona del football d'Oltremanica ha messo a segno il rigore decisivo nella finale contro la Spagna. Un trionfo destinato a rivoluzionare la cultura del calcio inglese, da sempre dominato dai tornei maschili, ma che ora - anche grazie ai massicci investimenti dei club di Premier League - sta espandendo i suoi confini, con grande crescita di pubblico, sponsor ed audience. La finalissima di domenica lo ha confermato: fin qui è stato l'evento tv più visto dell'anno. A dimostrazione di come ormai il calcio femminile sull'isola non sia più visto e seguito con scetticismo o curiosità - come ai tempi del famoso film 'Sognando Beckham' - bensì con partecipata e diffusa passione.