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Campionato italiano Gran Turismo, trionfo in salsa siciliana a Imola

Giuseppe Nicolosi e Davide Di Benedetto con il laziale Gianluca Carboni dominano il terzo appuntamento della serie Endurance nella categoria Gt Cup Am

Redazione La Sicilia

04 Agosto 2025, 08:41

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Una vittoria speciale. In un percorso leggendario. Il Team Raptor Engineering dei piloti siciliani Giuseppe Nicolosi e Davide Di Benedetto e del laziale Gianluca Carboni trionfa all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nel terzo appuntamento della serie Endurance nella categoria Gt Cup Am.

Oggi infatti è tornato il Campionato Italiano Gran Turismo e a Imola è andato in scena una gara decisiva nella corsa ai titoli 2025. Al via erano 112 piloti suddivisi in 41 equipaggi delle classi GT3 e GT Cup, con il consueto mix di marchi prestigiosi, team di riferimento e ben il 30% di piloti stranieri.

Di Benedetto–Nicolosi–Carboni (Raptor Engineering), partivano davanti a tutti, grazie alla pole position conquistata nelle qualifiche del sabato. 

Pronti via e nel primo stint il catanese Giuseppe Nicolosi girava veloce e difendeva la prima posizione, salvo poi essere superato e lasciare l’autovettura a Di Benedetto in terza posizione.  Di Benedetto e Carboni recuperavano posizioni e riportavano la Porsche 911 Cup 992 di ultima generazione in seconda posizione. Nicolosi riprendeva l’autovettura e consolidava la seconda piazza, e poi Di Benedetto in chiusura di gara recuperava 9 secondi e grazie ad un sorpasso di rara bellezza riportava l’auto davanti a tutti per il successo che vale una carriera. 

«È stato un weekend perfetto: pole position, giro veloce e trionfo – ha affermato il catanese Giuseppe Nicolosi - sapevamo che eravamo vicini alla perfezione, e vincere a Imola ha un gusto speciale. Già a Monza avevamo sentito di poter competere per la prima posizione, ma la fortuna ci aveva voltato le spalle. A Imola ci siamo presi la rivincita. Dedichiamo il successo ai nostri sponsor che hanno sempre creduto in noi. Ringraziamo i nostri ingegneri e tutti i componenti del Team Raptor».