Cincinnati, Jasmine Paolini si arrende in finale a Iga Swiatek: «Due settimane straordinarie»
L'azzurra cede in due set ma salirà al n8 del ranking mondiale
Jasmine Paolini si è arresa in finale al torneo Wta 1000 di Cincinnati. L’azzurra, numero 9 del mondo e 7 del seeding, ha ceduto alla polacca Iga Swiatek, numero 3 del ranking Wta e terza testa di serie, con il punteggio di 7-5, 6-4 in un’ora e 50 minuti. Per la 24enne polacca è il 24° titolo della carriera, l’undicesimo in un Wta 1000, il primo in questa categoria di tornei dagli Internazionali d’Italia dello scorso anno: solo Serena Williams, con 13 successi, ne ha vinti di più. Grazie al trionfo in Ohio Swiatek salirà al numero 2 del mondo, mentre la 29enne toscana diventerà la numero 8 del ranking.
Partenza sprint dell’azzurra che sale 3-0 nel primo set, pronta la reazione della campionessa di Wimbledon che infila 5 game di fila. Paolini non molla, tiene il servizio a 15 e si porta sul 4-5. Quando la polacca va al servizio per il primo parziale le annulla un set point e alla seconda palla-break le strappa il servizio per il 5-5, grazie a un dritto in corridoio dell’avversaria. Nell’undicesimo gioco la svolta del set con Paolini che commette due gravi errori e cede la battuta a 30 concedendo a Swiatek un’altra chance di servire per il set. La polacca la sfrutta al meglio tenendo la battuta a zero e incamerando il primo parziale.
«Sono state due settimane straordinarie, dopo un periodo difficile per me. Ringrazio Tathiana Garbin, capitano di Billie Jean King Cup e la Federazione Italiana Tennis e Padel che mi ha supportato per queste settimane e per tutto l'anno. Sono venuta qui senza coach, ma attraverso la Federazione è con me Federico Gaio che ringrazio. Un grazie anche a Sara Errani che non è qui perché domani sarà in campo in doppio misto allo US Open» ha detto Jasmine a caldo durante la premiazione dopo la sconfitta in finale al torneo Wta 1000 di Cincinnati contro Iga Swiatek.
«Grazie anche al direttore del torneo, al giudice di sedia e tutti quelli che hanno reso possibile questo torneo, con tante novità quest’anno. La sede rinnovata è spettacolare. Ci siamo divertiti molto con il mio team, abbiamo giocato a calcio-tennis nel campo da pickleball qui: dovrò imparare le regole del pickleball per il prossimo anno», Paolini conclude con un sorriso la 29enne tosca che riceve poi i complimenti della vincitrice.
«Complimenti per il tuo torneo, speriamo di poter giocare la finale dello US Open. E’ sempre bello condividere il campo con te, complimenti per il lavoro che hai fatto per arrivare fin qui", che chiude con l’omaggio al coach Wim Fissette. "Mi ha aiutato a diventare una giocatrice migliore».