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Vlahovic sembra un altro: entra segna e trascina la Juventus col Genoa

1 a 0 dei bianconeri a Marassi. Nel finale traversa del Grifone

Redazione La Sicilia

31 Agosto 2025, 20:33

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Ancora Dusan Vlahovic. Il centravanti che doveva lasciare la Juve, partito dalla panchina, regala la seconda vittoria consecutiva ai bianconeri. Dopo il gol del 2-0 nella vittoria inaugurale sul Parma, questa volta è un suo stacco imperioso di testa al 28' della ripresa, su angolo di Kostic, a sconfiggere il Genoa al Ferraris e a regalare a Igor Tudor la vetta della classifica a punteggio pieno prima della pausa per le nazionali.
Rossoblù che hanno impegnato i bianconeri senza però riuscire ad essere concreti sottoporta fino all’ultimo di recupero quando prima Di Gregorio su Ekuban e poi la traversa su conclusione di Masini hanno negato la rete del pareggio.

Tudor si affida a David supportato da Yldiz e Conceicao, Vieira risponde con Ostigard alla prima da titolare e soprattutto con un 4-3-3 con Ellertsson all’esordio schierato esterno a destra mentre conferma Colombo punta centrale. Il pressing del Genoa crea problemi alla Juventus sin dai primi minuti e i bianconeri faticano a costruire.

La gara si sviluppa così soprattutto da trequarti a trequarti e la prima occasione arriva solo al 26' con una conclusione di Ellertsson che lanciato da Carboni in area si sposta il pallone sul sinistro trovando però pronto Di Gregorio a respingere coi pugni. Juventus pericolosa poco dopo con Conceicao che al momento della conclusione però si fa soffiare la sfera da Ostigard.

Per vedere gli ospiti realmente pericolosi bisogna così attendere il finale di tempo quando la squadra di Tudor alza il baricentro e prova a chiudere il Genoa. Ma Leali in ben due occasioni salva la propria porta. La prima al 41' dopo che Yldiz da destra aveva servito in area per Gatti, girata di prima intenzione e parata d’istinto per il portiere rossoblù che due minuti dopo diventa protagonista anche su un rasoterra di Yldiz sul quale poi arriva David che spara però alto.

Genoa che parte subito aggressivo anche ad inizio ripresa con Ellertsson che ruba palla a Joao Mario arrivando alla conclusione respinta dallo stesso giocatore bianconero in recupero. La gara non si sblocca e Tudor è il primo a provare i cambi inserendo Koopmeiners, Kostic e Vlahovic. La mossa è quella giusta perché proprio dall’asse Kostic-Vlahovic arriva il gol che decide la gara. Angolo per i bianconeri con il Genoa in dieci per permettere le cure a Ellertsson, dalla bandierina Kostic pennella in mezzo per l’inserimento di Valhovic che libero di colpire spedisce il pallone sul palo più lontano. Vieira si gioca così le carte Ekuban, Ekhator e Vitinha ma solo all’ultimo minuto ottiene qualcosa.

Prima una conclusione ad incrociare di Ekuban che trova De Gregorio bravo a deviare in tuffo. Poi dall’angolo Masini di testa colpisce la traversa. Per il Genoa non è serata e la Juventus può festeggiare.