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Ricci: «Non tutti remano dalla stessa parte in squadra e in società, alla sosta faremo le nostre valutazioni»

Il pari in extremis non ha dato serenità: il massimo dirigente ne ha avuto per tutti a fine partita

Manuel Bisceglie

23 Novembre 2025, 21:33

Ricci: «Non tutti remano dalla stessa parte in squadra e in società, alla sosta faremo le nostre valutazioni»

Il presidente del Siracusa, Alessandro Ricci

Il terzo risultato utile consecutivo, un pareggio arrivato sui titoli di coda quando forse nemmeno il Siracusa ci credeva più, avrebbe dovuto donare un po’ più di serenità in casa azzurra. Anche perché il pubblico ha applaudito a lungo la prova di Candiano e compagni a fine partita, consci di un’altra bella prestazione sulla falsariga delle ultime, non condita dal risultato pieno solo per mancanza di necessaria lucidità sotto porta. Eppure a fine partita il presidente Alessandro Ricci, in salastampa, ha messo in evidenza più aspetti negativi che positivi in casa azzurra.

«Perché non tutti remano dalla stessa parte, sia in squadra, sia in società - ha detto - e mi sento preso come un pagliaccio per come stia gestendo la società quest’anno. A tutti ricordo dove ho preso la squadra e dove l’ho portata oggi e quando leggo di certe critiche gratuite mi fa pensare molto».

Un Ricci che dunque non si è goduto appieno questo pareggio con il Team Altamura, anzi ha lasciato intendere che la situazione all’interno dello spogliatoio non sia proprio idilliaca e che a breve potrebbero esserci delle novità. «Mercato? Se riterremo certamente interverremo. Ma lo faremo con il pieno coinvolgimento della società...». E anche in questo caso è apparso evidente quanto il rapporto, sia con mister Turatinon voglio che si presenti in salastampa in questo momento...») sia con il ds Laneri non attraversi il miglior momento. Idem con alcuni giocatori: «Vince la squadra ma in realtà vincono 7-8 giocatori...».

E poi ancora, riferito proprio al rapporto col tecnico e il ds («dopo Foggia in Coppa Italia ci ho messo la faccia, altri no...») non sempre considerazioni improntate ai buoni rapporti: «Il problema fidejussioni? Anche il Catania lo ha avuto eppure mi sembra che il mercato lo abbia fatto lo stesso...», evidenziando probabilmente come il Siracusa sia partito in ritardo in quella sessione, pagando poi nelle prime settimane una condizione e un amalgama non ottimali, inanellando una lunga serie di sconfitte. Insomma, seppur il Siracusa adesso possa guardare con maggiore ottimismo al futuro prossimo e ad una corsa salvezza apertissima, il clima non è dei migliori. Dicembre con la sosta ma soprattutto gennaio con il nuovo mercato sono alle porte. E certamente il Siracusa farà tutte le proprie valutazioni, per cercare di fare quadrato sotto tutti i punti di vista, provando ancora a migliorare la squadra e a fare in modo che la seconda parte di stagione possa essere meno turbolenta della prima.