Calcio Serie D
L'Acireale è di nuovo in crisi di risultati: il dg Ragonesi preannuncia "decisioni drastiche"
La frattura tra club e tifosi resta profondissima: la Curva Sud Polimeni non entra allo stadio, la Nord assiste alle gare in numero molto limitato
È ancora grigio il cielo sopra l’“Aci e Galatea”. D’improvviso pare essere svanito l’entusiasmo provocato dal cambio di tecnico. La squadra sembra nuovamente caduta in depressione, se non altro ha ripreso a commettere i vecchi e gravi errori che l’avevano fatta scivolare negli ultimi posti della classifica. L’arrivo del nuovo tecnico Giuseppe Pagana aveva scosso l’ambiente, tanto che erano arrivati un pareggio e tre vittorie prima della rovinosa caduta di Enna. Da lì in poi la squadra ha iniziato a regredire conquistando solo due punti in tre gare. Domenica scorsa poi, è arrivata la pessima prestazione contro il Favara, la sconfitta e i fischi assordanti dei pochissimi presenti allo stadio. In questo momento l’umore tra gli acesi è ai minimi termini, la classifica è tornata ad essere pericolosa e l’atmosfera è ancora cupa intorno alla squadra.
Come è noto il tifo organizzato è in contestazione, i tifosi della Curva Sud Jacopo Polimeni da parecchie settimane hanno deciso di non entrare allo stadio, mentre quelli della Curva Nord entrano ma in numero limitatissimo. Domenica scorsa, già dopo i primi 45’ e a maggior ragione dopo il 90’, dalla Tribuna centrale sono arrivati fischi sonori per la squadra. Tra i tifosi serpeggiano amarezza e rabbia. La contestazione è diretta in primis verso la proprietà e la dirigenza. E l’impressione è che non ci sarà a breve nessuna tregua.
Il tecnico Pagana domenica scorsa si è accollato la responsabilità degli errori, ma va detto che l’allenatore sta lavorando con una rosa ridotta all’osso dalle fughe e composta da parecchi giocatori che sembrano non adatti alla categoria. In questo senso, pare che il club stia provando ancora a reperire un attaccante, nonostante siano tanti quelli che fin qui hanno rimandato al mittente le proposte. Il clima intorno alla squadra non incoraggia, quindi per il momento non sono attese novità. L’impressione è che si attenderà il prossimo 2 dicembre per tornare sul mercato. Servirebbe anche un difensore titolare visto il rendimento di Toure, e poi un paio di calciatori under.
Intanto Alessandro Ragonesi direttore generale del club, domenica scorsa, nel post gara ha ipotizzato «decisioni drastiche» per rispondere ai fischi dei tifosi. Le sue parole lasciano aperti alcuni possibili scenari, tra questi la possibilità di abbandonare il Tupparello e disputare le gare interne altrove. Ma al momento sembra più che altro un’idea scaturita dalla rabbia.
C’è invece da preparare la difficile trasferta di Caltanissetta. La Nissa è in difficoltà ma ha valori importanti, e l’Acireale visto domenica contro la CastrumFavara pare non avere la forza per fare punti al “Marco Tomaselli”.