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Sport

La paralimpica Giusy Versace: «Lo sport non ha barriere: unisce, ispira e restituisce dignità»

L'ex campionessa paralimpica dell'atletica e adesso senatrice è sempre in prima fila nel promuovere iniziative con la sua Associazione Disabili No Limits. Da Venezia a Roma tante gli appuntamenti promossi da questa icona dello sport paralimpico

Lorenzo Magri

05 Dicembre 2025, 18:53

Giusy Versace: "Lo sport non ha barriere: unisce, ispira e restituisce dignità"

Giusy Versace, calabrese, campionessa paralimpica con Piero Rosa Salva, presidente di Venicemarathon

Giusy Versace, campionessa paralimpica dell'atletica e adesso senatrice, è sempre in prima fila quando si parla di sport e lo continua a fare con la Disabili No Limits, l'associazione di promozione sociale fondata proprio da questa straordinaria donna calabrese.
"Lo sport non ha barriere: unisce, ispira e restituisce dignità e continua a essere uno straordinario strumento di inclusione e rinascita" continua a ripetere Giusy Versace che con la sua Disabili No Limits ha partecipato al Charity Program, promosso da Rete del Dono e legato alla Maratona di Venezia.

Giusy Versace premiata sul palco dell'Exposport della Venice Marathon

E proprio in occasione della prestigiosa maratona la Disabili No Limits è riuscita a raccogliere l'eccezionale somma di 42.777 euro, prima nella classifica tra le 22 no-profit aderenti all'iniziativa e quindi premiata sul palco dell'Exposport Venicemarathon Village e Giusy Versace non è stata l'unica del suo gruppo ad alzare la coppa al cielo, perché sono stati premiati anche Andrea Costa, che ha chiuso i 42,195 km in 4h23' e vincitore del premio Top Fundraiser Individuale, e Aviation Services come Azienda Top Fundraiser per il secondo anno consecutivo.

Giusy Versace al traguardo della Venice Marathon con Andrea Costa

"Ringrazio Giusy Versace per avermi convinto con il suo entusiasmo e la sua energia" – le parole di Andrea Costa – "a tornare a correre una maratona dopo 6 anni e per avermi coinvolto in questa importante campagna di raccolta fondi per una nobile causa".
"Siamo felicissimi di essere per il 2° anno top fundraiser" – le parole di Giovanni Cosentino, Responsabile Risorse Umane di Aviation Services – "un traguardo che ci rende orgogliosi perché racconta qualcosa di profondo: la forza di un'azienda si misura anche dalla sua capacità di generare valore umano, non solo economico. Abbiamo superato le donazioni raccolte lo scorso anno, e siamo felici che questo contributo possa tradursi in ausili tecnologici e sportivi che restituiscono libertà e autonomia a chi affronta ogni giorno una sfida in più".

Giusy Versace al traguardo di Riva Sette Martiri a Venezia con Giovanni Cosentino e i runners di Aviation Services

"Quando siamo partiti con la raccolta di quest'anno, avevamo posto come obiettivo di raccolta 10.000 euro" – le parole di Giusy Versace – "per cui questo risultato è più che inaspettato e ne sono felicissima. Ho il sogno nel cassetto di aiutare bambini e persone mutilate dalle guerre in Ucraina e Gaza. Con il supporto di amici, istituzioni e tecnici ortopedici stiamo lavorando per aiutare alcune di queste persone a venire in Italia per fornire loro le protesi necessarie a ritrovare autonomia e fiducia per il futuro e, al tempo stesso, formare tecnici ortopedici affinché realizzino protesi nei loro Paesi. Ringrazio, quindi, di cuore chi ha corso con le gambe e il cuore per noi, in primis Andrea Costa, Aviation Services che già da qualche anno mi segue in quest'iniziativa con straordinari risultati, gli amici del Csi di Vicenza anche loro sempre presenti, il numerosissimo gruppo di runners di Martellago guidati dall'amico Marco Garbin e i maratoneti del Catania Running Team. Complimenti Rete del Dono e Venicemarathon per aver trasformato una maratona in una gara anche di solidarietà e un ringraziamento speciale va al suo presidente Piero Rosa Salva per la fiducia, la stima e l'affetto che mi dimostra ad ogni occasione. Per me è un onore e un piacere fare la madrina di un evento così speciale e mi emoziono sempre nel vedere crescere questa maratona. Ultimo ma non ultimo, vorrei ringraziare due aziende che da anni sostengono la Disabili No Limits, ovvero VIVIgas e PMG Italia".
UN PREMIO IN OCCASIONE DEL GALA "MYTHOS".
Da Venezia a Roma con un'elegantissima Giusy Versace ospite d'onore di "Mythos", la serata d'arte, musica e solidarietà curata dalla Principessa Olimpia Colonna di Paliano e organizzata nella prestigiosa Galleria del Cardinale di Palazzo Colonna a Roma, con il patrocinio di Coni Lazio e Comitato Italiano Paralimpico Lazio.
E per l'occasione a Giusy è stato, ancora una volta, riconosciuto il costante impegno a favore dell'inclusività nello sport con un premio che le è stato conferito dal vicepresidente del Coni Lazio Paolo Anedda e che riporta la dicitura: "Brave Heart and Best Athlete".

Giusy Versace riceve il premio dal vicepresidente del Coni Lazio Paolo Anedda e posa assieme alla conduttrice della serata Claudia Conte e alla co-conduttrice Theodora Michalaliouliukou

Il Galà, ricco di momenti speciali e di ospiti internazionali, è iniziato con una visita privata alla storica Galleria Colonna, proseguita alla Galleria del Cardinale dove era presente un'esposizione esclusiva di abiti appartenenti a una collezione privata di Gianni Versace e concessa dal collezionista Antonio Caravano, e poi con un concerto lirico che ha visto esibirsi artisti di fama internazionale, tra cui Placido Domingo Jr. e il soprano Friedrike Krum, in un omaggio alla memoria di Maria Callas, nata il medesimo giorno dello stilista Versace.
Nel corso della serata, la presidentessa e fondatrice del premio "Maria Callas Monaco Gala & Award", Ioanna Efthimiou, ha conferito riconoscimenti a personalità di rilievo del panorama artistico, culturale e istituzionale come Kimberly Guilfoyle per il contributo nella politica estera; alla Principessa Saudita AlJoharah bint Talal Al Saud per il suo impegno nel promuovere iniziative culturali e sociali con particolare attenzione al ruolo delle donne nel mondo arabo e infine a Placido Domingo Jr., per il suo impegno nel promuovere la musica a livello globale.
La lotteria di beneficenza organizzata per l'occasione, alla quale hanno contribuito artisti internazionali quali Marcos Marin, Makis Koulianos, B. Zarro, Bruno Gianesi e Ilian Rachov e la Gallery Diamond London, vedrà devoluto il ricavato dell'asta alla Disabili No Limits di Giusy Versace.

Da sinistra si riconoscono Lady Monika Bacardi, la Presidente Ioanna Efithimiou, la Principessa Olimpia Colonna, la soprano Friedrike Krum e Giusy Versace

"È stato emozionante prendere parte a questa splendida serata dedicata a due icone come Gianni Versace e Maria Callas" - confessa commossa Giusy Versace - "che hanno ispirato intere generazioni e per me è stato motivo di grande orgoglio assistere ad un tributo così importante a Gianni, a cui sono molto legata. Sono onorata e lusingata di aver ritirato questo premio per il mio impegno nello sport e nel sociale e ringrazio la presidentessa Ioanna Efthimiou e la Principessa Olimpia Colonna per avermi coinvolta e per la raccolta fondi attivata a favore dei miei progetti con la Disabili No Limits".

DISABILITÀ, SPORT E LAVORO.

E in occasione della "Giornata Internazionale delle persone con disabilità", lo sport e il lavoro come trampolino per l'inclusione è stato al centro del tema discusso nella sala degli Atti Parlamentari a Palazzo Minerva, in Senato.

Giusy Versace: "Come ogni anno, in occasione di quest'importantissima giornata che per me deve essere celebrata ogni giorno e non solo il 3 dicembre, mi adopero per organizzare convegni che possano far emergere esempi virtuosi, mettendo a confronto più voci, progetti ed esperienze, in termini di inclusione sociale e diritti delle persone con disabilità. Le persone con disabilità hanno bisogno in molti casi di tanta assistenza, di supporto, ma c'è una fetta importante di persone con disabilità che chiede solo l'opportunità di sentirsi parte della società e di dare il proprio contributo. Sicuramente lo sport e il lavoro sono dei preziosissimi trampolini per agevolare questo processo".