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Attualità
Riapre la casa del calcio a Santa Croce Camerina
Oggi la cerimonia di inaugurazione del riqualificato stadio comunale
La cerimonia d'inaugurazione
Santa Croce Camerina ritrova il suo stadio. Dopo anni di attese, passaggi amministrativi, lavori e domeniche trascorse “in esilio” su altri campi, la città inaugura un impianto che è molto più di un luogo di gara: è identità, appartenenza e prospettiva condivisa. L’apertura del nuovo complesso comunale segna un passaggio storico per una comunità che ha sempre vissuto il calcio come collante sociale e motivo di orgoglio.
La struttura, pienamente a norma, è dotata di un manto in erba sintetica di ultima generazione, pensato per garantire prestazioni elevate e una manutenzione sostenibile. L’impianto è stato progettato per ospitare incontri ufficiali di tutte le categorie dilettantistiche, offrendo alle società del territorio standard di sicurezza e comfort assenti da oltre dieci anni.
“Oggi raggiungiamo un risultato straordinario – ha dichiarato il sindaco Peppe Dimartino - per la nostra città: riconsegniamo alla comunità il cuore pulsante dello sport, il nostro campo, dopo un anno e mezzo di lavori e inevitabili disagi per società e ragazzi. Santa Croce torna finalmente ad avere a disposizione un impianto moderno, con terreno in erba sintetica di ultima generazione, spogliatoi e strutture completamente rinnovate e messe in sicurezza. Uno spazio accogliente, dove i nostri giovani e tutta la città potranno tornare a vivere lo sport con serenità e passione. È un grande traguardo, che si aggiunge agli interventi già avviati sulle strutture sportive e a quelli che realizzeremo presto con la nuova cittadella dello sport”.
Il campo torna così a essere la casa del calcio cittadino, ponendo fine alla “trasferta permanente” delle due principali realtà sportive locali, con tutti i disagi economici, logistici e tecnici che ne sono derivati. Ma l’arena non sarà soltanto la sede delle partite: l’amministrazione comunale intende farne un vero hub sportivo e sociale, aperto alle scuole, alle associazioni e ai progetti educativi. Qui si promuoveranno attività per i più piccoli, eventi integrati, iniziative contro la dispersione scolastica e giornate dedicate allo sport inclusivo. In un territorio che condivide le difficoltà e le contraddizioni di molte aree del Sud, lo sport diventa strumento concreto di prevenzione, legalità e crescita. È anche un segno tangibile di integrazione. Santa Croce Camerina è da tempo una comunità multietnica, in cui culture diverse convivono. Le formazioni giovanili ne sono lo specchio: molti ragazzi stranieri trovano nel calcio un linguaggio comune, il primo vero spazio di socialità e inserimento. Il nuovo stadio si propone così non solo come luogo di pratica sportiva, ma come simbolo di una città che sceglie di crescere insieme, superare barriere e costruire relazioni.