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Rally del barocco ibleo, Riolo e Catania si impongono a mani basse
La tredicesima edizione della kermesse motoristica ha fatto registrare numeri importanti
L'auto dell'equipaggio che ha vinto
Due giornate all’insegna dell’agonismo e della passione sportiva, con un pubblico numeroso a fare da cornice all’incedere dei “Paladini del Volante”. Si può riassumere così la tredicesima edizione del Rally del Barocco Ibleo, appuntamento organizzato dalla DLF Academy che ha sancito il ritorno dei rally in provincia di Ragusa. Vittoria senza appello per Totò Riolo e Nicola Catania, al volante di una Skoda Fabia R5 Evo, davanti a Maurizio Ciffo e Massimo Cambria, su vettura gemella, e a Marco Nicoletti con Veronica Modolo, in gara su Renault Clio Super 1600.
Kermesse avvincente quella andata in scena nel capoluogo ibleo sabato 6 e domenica 7, promossa dalla DLF Academy con il supporto dell’associazione Ragusa Motorsport e l’alto patrocinio del Comune di Ragusa e del Libero Consorzio comunale. Dopo quattordici anni d’assenza, i rally sono tornati nel Ragusano, accolti da due ali di folla lungo le prove speciali. Totò Riolo e Nicola Catania si sono rivelati i migliori interpreti del tracciato. Il pilota di Cerda, portacolori CST Sport, in coppia con il navigatore di Partanna, ha centrato al debutto nella corsa ragusana un successo limpido e meritato.
Tre volte vincitore della Targa Florio, Riolo ha piazzato la stoccata decisiva nella seconda tornata di prove della domenica, quando, passato al comando, ha allungato sul resto della concorrenza. Alle loro spalle, su identica Skoda, si sono classificati Maurizio Ciffo e Massimo Cambria: il driver calatino, sette volte vincitore a Ragusa, dopo essersi aggiudicato il prologo notturno del sabato, ha provato a ribattere colpo su colpo, salvo poi alzare bandiera bianca e accontentarsi della piazza d’onore. Terzi, al termine di una prestazione da incorniciare, Marco Nicoletti e Veronica Modolo, capaci di regalare spettacolo e tempi di rilievo con la loro Renault Clio Super 1600. Più in difficoltà Bartolo Mistretta e Gaspare Beninati: i vincitori della scorsa edizione del Rally Valle del Belice, all’esordio su una acerba Lancia Ypsilon Rally4, hanno dovuto “svezzare” la vettura prima di esprimersi al meglio.
A completare il successo della famiglia Nicoletti ci hanno pensato il giovanissimo Carlo e Salvatore Cancemi che, dopo le noie iniziali all’idroguida della Peugeot 208 R2B, hanno rimontato fino al quinto posto assoluto. Non hanno tradito le attese Emanuele D’Angelo e Paolo Celi, sesti su Renault Clio Rally5. Settimo posto per Giovanni Gurrieri con Asia Varvaro, primi tra gli equipaggi ragusani. Le restanti posizioni della top ten sono andate, nell’ordine, a Gaetano Terranova con Marco Cusimano, Giovanni Gatto con Vittorio Cutrone e agli esordienti in classe R5 Salvatore Vitale con Enzo Mannina. La gara riservata alle Storiche ha visto protagonisti Gordon ed Eros Di Prima, al via con una Ford Sierra Cosworth. Nella categoria Classic il successo è andato a Gerlando Sollano e Piero Alfano.
Classifica generale 13° Rally del Barocco Ibleo
1) Riolo-Catania Skoda Fabia R5 EVO in 33’06”.7
2) Ciffo-Cambria Skoda Fabia R5 EVO a 35”.8
3) Nicoletti-Modolo Renault Clio Super 1600 a 1’03.5
4) Mistretta-Beninati Lancia Ypsilon Rally4 a 1’46”.3
5) Nicoletti-Cancemi Peugeot 208 R2B a 2’44”.4
6) D’Angelo-Celi Renault Clio Rally5 a 4’36”.6
7) Gurrieri-Varvaro Peugeot 208 R2 a 6’58”.6
8) Terranova-Cusimano Peugeot 106 R a 7’31”.9
9) Gatto-Cutrone Peugeot 208 R2 a 7’58”.1
10) Vitale-Marino Skoda Fabia R5 a 8’34.0