L'evento
Le Fiamme Gialle hanno celebrato i successi del 2025 con il tradizionale appuntamento di fine anno
Nel salone d'Onore del Coni a Roma, il Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza ha presentato il calendario e gli appuntamenti del 2026 l'anno dei Giochi Invernali di Milano-Cortina. Il Generale Marco Appella: "L'attività sportiva unisce eccellenza, inclusione, solidarietà e legalità"
Il presidente del Coni nazionale Luciano Buonfiglio ha aperto l'incontro
Una stagione sportiva, l'ennesima, da incorniciare per il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle pronto a fare meglio nella prossima stagione agonistica 2026 nel solco di una grande tradizione che vuole la Polisportiva della Guardia di Finanza leader con i suoi tanti campioni delle diverse discipline.
E per parlare dei successi del 2025, dei programmi del 2026 con in testa i Giochi Invernali di Milano-Cortina e svelare il tradizionale calendario da tavolo, si è svolta nel salone d'Onore del Coni a Roma, il tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle con la stampa e le autorità, moderato dal vicedirettore di Rai Sport Massimo Proietti.
Una foto dei partecipanti nella Sala D'Onore del Coni di Roma
In apertura, alla presenza del Presidente del Coni Luciano Buonfiglio, del Presidente del Cip Marco Giunio De Sanctis, del Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma, di numerosi presidenti federali, Comandanti e Dirigenti dei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato, autorità sportive e politiche con la presenza dell’Assessore dello Sport del Comune di Roma Alessandro Onorato, della Coordinatrice della Struttura di Missione Anniversari Nazionali Elena Guerri D’Alloro e del Direttore di Rai Sport Paolo Petrecca, è stato proiettato un breve video che ha mostrato le gesta degli atleti gialloverdi presenti sul calendario da tavolo 2026 durante i loro successi internazionali.
Il Generale D. Antonio Marco Appella, Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza
Dopo aver reso omaggio all'indimenticabile tennista azzurro Nicola Pietrangeli, ha aperto la serie di interventi il Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza Gen. D. Antonio Marco Appella che parlando delle Fiamme Gialle ha evidenziato come "la Guardia di Finanza promuove un’organizzazione moderna, attenta all’innovazione e alla valorizzazione delle proprie risorse umane. Il Centro sportivo di Castelporziano, ora pienamente nella disponibilità del Corpo, diventerà una cittadella dello sport aperta a tutti, dai giovani agli atleti d’élite. L’attività sportiva unisce eccellenza, inclusione, solidarietà e legalità. Dietro ai risultati degli atleti c’è un’organizzazione complessa fatta di tecnici, personale e una gestione costante delle strutture. Questa efficienza riflette l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza basato sui valori condivisi da tutte le proprie componenti, che si esaltano nell’ambito sportivo".
Il Generale ha inoltre svelato il nuovo distintivo di specializzazione dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, che, cambiati alcuni aspetti geometrici, ha soprattutto inserito al proprio interno anche gli agitos che rappresentano il movimento paralimpico, che si aggiungono ai tradizionali cerchi olimpici a simboleggiare una reale e completa inclusione di tutti gli atleti.
Per l'occasione svelato il nuovo logo del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle
Dopo aver fatto gli onori di casa, Buonfiglio ha sottolineato: "Le Fiamme Gialle, insieme alle federazioni sportive, dimostrano quanto il gioco di squadra permetta di raggiungere risultati di livello nazionale e internazionale. La collaborazione con Sport e Salute e i progetti dedicati all’inclusione rafforzano un modello in cui atleti olimpici e paralimpici vengono finalmente valorizzati allo stesso modo. I gruppi sportivi militari rappresentano un’eccellenza che consente alle federazioni di raggiungere i vertici mondiali sia nei risultati sia nell’organizzazione degli eventi. Siamo “condannati a vincere” perché occorre ottenere risultati e comunicarli, testimoniando ogni giorno valori sani attraverso il comportamento degli atleti. Questa iniziativa celebra ancora una volta il ruolo centrale delle Fiamme Gialle nello sport italiano".
L'intervento del presidente del Cip Marco Giunio De Sanctis
È seguito poi il Presidente De Sanctis: "Il mondo dello sport è complesso e spesso lascia fuori molte realtà, soprattutto legate alla disabilità, ma è necessario compiere un passo culturale per riconoscere che tutti gli atleti sono uguali: uomini, donne e persone con disabilità. L’obiettivo è costruire uno sport davvero universale, anche attraverso percorsi paralleli ma convergenti tra ambito olimpico e paralimpico. Il Comitato Italiano Paralimpico lavora per includere e tutelare tutte le categorie di disabilità che oggi non trovano ancora piena rappresentanza. Fondamentale è la collaborazione con i gruppi sportivi militari e con Sport e Salute, che sostiene il territorio, la scuola e la promozione sociale".
A loro si è aggiunto poi Mezzaroma: "Un grazie alle Fiamme Gialle per il lavoro svolto, che va oltre l’eccellenza sportiva e testimonia valori importanti. Le Fiamme Gialle non operano solo nello sport di alto livello, ma contribuiscono anche a progetti di pace e interventi in contesti sociali complessi. La collaborazione con tutte le generazioni e le istituzioni rafforza il ruolo educativo e inclusivo dello sport. Sport e Salute coopera con la Guardia di Finanza anche nella gestione di bandi e contributi per lo sviluppo dell’attività sportiva".
Per l'occasione svelato il premio "Atleta dell’anno", attribuito per il 2025 all’imbarcazione tutta gialloverde del quattro di coppia vincitrice dei Mondiali di canottaggio: Luca Rambaldi, Luca Chiumento, Andrea Panizza e Giacomo Gentili. Le Fiamme Gialle hanno poi voluto tributare un commovente ricordo all’atleta Matteo Franzoso, tragicamente scomparso lo scorso settembre a seguito di una drammatica caduta sugli sci, attraverso immagini e le parole della madre Olga, sentitamente commossa ed emozionata per il prezioso e costante aiuto che la Guardia di Finanza ha riservato alla loro famiglia.
La madre e il fratello di Matteo Franzoso
L’evento è stato anche l’occasione per presentare il Bilancio Sociale 2024, che quest’anno raggiunge la 4ª edizione, nato dalla collaborazione tra atleti, tecnici, dirigenti e stakeholder per raccontare valori, missione ed impegno sostenibile delle Fiamme Gialle. E proprio per rimarcare la sensibilità dimostrata sul tema della violenza di genere, l’on. Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio ed appunto sulla violenza di genere, ha sottolineato: "Nessuno dovrebbe sentirsi insicuro: serve un lavoro di rete, e lo sport è un esempio virtuoso di collaborazione contro discriminazioni e stereotipi. La lotta alla violenza di genere è un patto di responsabilità tra famiglia, scuola, società e istituzioni, e ringrazio il prezioso lavoro e supporto delle Fiamme Gialle in questo percorso".
Massimo Proietto, vice direttore di Rai Sport
Infine ha preso la parola il conduttore Valerio Rossi Albertini che ha realizzato per la trasmissione Quasar di Rai 2, con il contributo degli atleti delle Fiamme Gialle, una rubrica dedicata alla biomeccanica: "Un progetto che nasce dall’idea di mostrare lo sport non solo come salute ed estetica, ma come massima espressione della macchina umana, analizzabile con rigore scientifico".
Ha concluso la serie di interventi il dott. Giovanni Esposito, Segretario Generale della Federcanottaggio, che ha sovrinteso sin dall’inizio l’avventura del Bilancio Sociale delle Fiamme Gialle.
La cerimonia si è conclusa con l’immancabile foto di gruppo, gli auguri di buone feste e la distribuzione del calendario da tavolo Fiamme Gialle, anche quest’anno realizzato dal personale delle Fiamme Gialle tra cui Alessandro Lancione, Luca Leonardi e Francesca Segat, con le immagini dei successi gialloverdi e la copertina dedicata alla Sezione Vela che proprio nel 2026 festeggerà 40 anni.
Gli atleti delle Fiamme Gialle e le autorità presenti all'incontro
Presenti in sala gli atleti delle Fiamme Gialle: Assunta Scutto (judo), Antonella Palmisano, Andrea Dalla Valle (atletica), Matteo Borsani (tiro con l’arco), Matteo Avanzini (karate), Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Luca Chiumento (canottaggio), Emma Mattivi (vela), Dongdong Camanni (judo paralimpico), Oxana Corso (atletica paralimpica) e Michele Massa (scherma paralimpica).