champions league
L'Atalanta di Coppa è extralusso: La Dea rimonta e supera il Chelsea
Scamacca e De Ketelaere rispondono al gol di Joao Pedro: bergamaschi volano
Notte divina per la Dea: l’Atalanta supera 2-1 il Chelsea a Bergamo e mette in cassaforte tre punti di peso specifico enorme in chiave qualificazione agli ottavi di Champions League. La rimonta maturata nella ripresa porta la firma di Scamacca e De Ketelaere, che consegnano a Palladino un successo preziosissimo per classifica e morale.
Con questo risultato i bergamaschi salgono a quota 13, occupando provvisoriamente il terzo posto del girone.
Avvio a ritmi altissimi. I padroni di casa spingono subito e sfiorano il vantaggio dopo pochi minuti: Lookman entra in area e calcia, Sanchez respinge, poi De Ketelaere difetta di freddezza sulla ribattuta e spreca da posizione favorevole.
Al 19’ nuova doppia occasione per i nerazzurri: Lookman, da distanza ravvicinata, viene murato da Acheampong; quindi il destro di De Roon sorvola la traversa.
Al primo vero affondo, al 25’, il Chelsea colpisce: James sguscia sulla sinistra, arriva sul fondo e pennella un cross teso per Joao Pedro, che anticipa tutti e batte Carnesecchi. Rete convalidata dopo controllo al VAR, e inglesi avanti al termine di un primo tempo intenso e combattuto.
Nessun cambio all’intervallo per Palladino, ma l’Atalanta rientra con un altro piglio. Al 55’ ecco l’1-1: splendida iniziativa di De Ketelaere sulla destra, traversone morbido e colpo di testa vincente di Scamacca. È il suo primo gol in Champions. Pochi minuti dopo l’attaccante si ripete ancora di testa, ma Sanchez si distende e salva in tuffo.
Dopo lo sforzo per riacciuffare la gara, gli orobici rifiatano e il ritmo cala; il Chelsea, però, non ne approfitta. All’83’ la svolta: De Roon strappa un pallone sulla trequarti e innesca De Ketelaere, che accelera palla al piede, entra in area e conclude di destro rasoterra, imparabile per Sanchez. Rimonta completata, 2-1.
Triplice fischio e sorriso per Palladino: vittoria pesante che rilancia la Dea e alimenta il sogno della qualificazione diretta agli ottavi.