Atletica: la dottoressa Federica Cernigliaro, nuova regina siciliana di maratona

Federica Cernigliaro, classe 1993, medico all'Ospedale di Trapani, sposata con Giovanni Manzella che da triatleta era allenato per la corsa dal prof. Tommaso Ticali, dopo aver mosso i primi passi alla Triathlon Team Trapani e poi con l'Atleta Palermo, il Cus Palermo e l'Universitas Palermo, dal 2021 è tesserata per la Polisportiva Atletica Bagheria e lo scorso novembre dopo due secondi (uno nel 2022 nell’edizione che segnò l’addio alle gare della campionessa bagherese Anna Incerti) ha vinto la 12ª edizione del Trofeo del Mare sui 10 km.

"Il risultato di Valencia è arrivato a sorpresa - ci dice il prof. Tommaso Ticali - visto che per la malattia autoimmune di Federica gli ultimi allenamenti non erano andati al meglio. Federica vanta 35'09" sui 10 km su strada e ha fatto bene anche nella mezza in 1h15'54" e adesso la ciliegina sulla torta con questo personale sulla maratona che apre nuovi orizzonti nel suo futuro da maratoneta dove ha confermato di avere ancora ampi margini di miglioramento e questo nonostante deve conciliare gli allenamenti con il lavoro visto da lunedì a giovedì è in Ospedale a Trapani e poi da venerdì a domenica torna a Bagheria dove vive".

"Alla mia seconda maratona - le parole di Federica Cernigliaro - sono felice per il risultato perché è stato ottenuto nonostante la poca preparazione. Si dice che "Si corre 30 km con le gambe, 10 km con la testa, 2 km con il cuore e 195 metri con le lacrime agli occhi" ed è proprio così. Quando con il prof. Ticali abbiamo scelto Valencia, puntavamo ad un tempo molto lontano da questo, ma purtroppo, convivendo con una patologia cronica, non tutto si può programmare. In un solo mese (più la settimana di scarico della maratona) abbiamo fatto tutto ciò che era possibile, perché desideravo correre con tutta me stessa e ci ho creduto fino alla fine".

"La determinazione, unita ad un pizzico di follia, mi ha permesso di portare a casa un personal best (PB), con il tempo di 2h43’31”, chiudendo terza tra le italiane al traguardo. L’emozione durante tutta la gara è stata indescrivibile e nonostante il passo comodo, ho avuto tanti momenti di difficoltà, ma sono felicissima per come li ho gestiti. Ho sognato quel tappeto blu durante tutta la gara e in allenamento… Tagliare il traguardo spesso significa anche vincere i propri demoni. Questa gara mi ha regalato tanta consapevolezza. Dalla nascita di mia figlia ho scoperto quanto la testa possa portarci oltre limiti che nemmeno immaginiamo, basta crederci ardentemente e non mollare mai".

"Ringrazio sempre il prof. Tommaso Ticali - conclude Federica - per la professionalità e dedizione, per il risultato che è riuscito farmi raggiungere in così poco tempo e per averci creduto. Ringrazio mio marito Giovanni Manzella, che è riuscito a farmi luce nei momenti bui e mia figlia, per rendermi più forte ogni giorno che passa. Ringrazio i miei genitori e i miei suoceri per il supporto quotidiano. Grazie per aver creduto in me e per assecondarmi nella mia follia.

Ringrazio Joma Team ed Eventi Italia per aver corso insieme questo 2025; Dieta & Sport per essere stati il punto di riferimento per la mia integrazione; la mia società Polisportiva Atletica Bagheria e i miei compagni di squadra per il supporto. Ci vediamo nel 2026 con nuovi obiettivi!"