CHAMPIONS LEAGUE
Il Napoli cade in casa del Benfica: lo sgambetto di Mourinho a Conte rimette in bilico la qualificazione
Netto passo indietro degli azzurri in Europa rispetto alla brillante affermazione in campionato contro la Juventus di domenica
Netto passo indietro del Napoli in Champions rispetto alla brillante affermazione in campionato contro la Juventus di domenica. La formazione di Antonio Conte, apparsa distratta, poco lucida e priva di quello slancio agonistico mostrato con i bianconeri, crolla 2-0 in casa del Benfica guidato da José Mourinho, rimettendo in discussione la qualificazione agli spareggi.
Gli azzurri dovranno ora giocarsi tutto nelle ultime due gare del girone: trasferta a Copenaghen e chiusura al Maradona contro il Chelsea. “Nulla è ancora perduto” — il Napoli è al momento 23°, penultimo piazzamento utile per accedere ai play-off — ma lo stop in Portogallo è pesante soprattutto per le modalità, con una squadra incapace di opporre decisione e coraggio.
Avvio di gara sottotono per i partenopei, svagati e poco reattivi. Il Benfica ne approfitta e nei primi 20 minuti costruisce due nitide occasioni, più frutto dell’atteggiamento passivo di centrocampo e difesa che di manovre elaborate. Prima è Ivanovic a presentarsi a tu per tu con il portiere, ma Milinkovic-Savic devia la conclusione. Sette minuti più tardi è lo stesso estremo difensore azzurro a regalare palla ad Aursnes: l’esterno indugia e finisce per spedire sul fondo con un tiro sbilenco.
Al 19’ arriva il vantaggio dei lusitani con un pizzico di fortuna: cross da sinistra, McTominay incorna, la sfera sbatte sul corpo di Ivanovic e carambola nell’area piccola, dove Rios deve solo appoggiare di pianta alle spalle di Milinkovic-Savic. Scosso dalla rete, il Napoli alza il baricentro e prova a rendersi pericoloso. Di Lorenzo, di testa, sfiora il palo della porta difesa da Trubin, mentre Neres aumenta la pressione in fase offensiva. Hojlund ci prova ma trova la respinta di Otamendi; McTominay colpisce di testa da buona posizione. L’intervallo arriva però con il Benfica avanti 1-0.
A inizio ripresa Conte inserisce Politano per Beukema e Spinazzola per Olivera, ma i portoghesi colpiscono subito: al 4’ del secondo tempo azione sviluppata sulla destra, Ivanovic serve Rios che mette un rasoterra in mezzo. Barreiro anticipa Rrahmani e, di tacco, infila ancora Milinkovic-Savic per il 2-0.
Le ulteriori sostituzioni dei due allenatori non mutano l’inerzia del match. Il Napoli chiude con un lungo ma sterile assedio, privo di efficacia sotto porta. Il risultato non cambia: 2-0 Benfica. Ora gli azzurri dovranno cercare punti pesanti a Copenaghen e contro il Chelsea per difendere una qualificazione ancora alla portata, ma improvvisamente in bilico.