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serie C

Toscano si sbilancia: "Vincere al timone del Catania è..."

L'allenatore rossazzurro ha presentato la sfida di domani sul campo del Potenza. Una novità al rientro, un infortunato non ce l'ha ancora fatta. Vi raccontiamo tutto

Giovanni Finocchiaro

13 Dicembre 2025, 14:00

L'allenatore del Catania calcio Toscano

L'allenatore del Catania, Domenico Toscano, in conferenza stampa (Foto Galtieri)

Alla vigilia della trasferta di Potenza, penultimo impegno del girone d'andata, il tecnico del Catania, Domenico Toscano ha presentato la sfida nella sala stampa del Massimino, fissando obiettivi e priorità in vista del match di domani in Basilicata.

“Sono tutte partite importanti: vogliamo restare in testa fino alla sosta. Il Potenza ha ritrovato risultati e certezze, è una squadra che crea molto ma concede anche qualcosa. Ha un’identità forte e con queste qualità si possono raggiungere obiettivi importanti. Se riusciamo a partire forte, aumentano le nostre possibilità di vincere”.

Capitolo convocati: “È importante il rientro di Pieraccini e Donnarumma, mentre Martic avrà bisogno di qualche settimana in più. Dobbiamo mantenere l’atteggiamento visto contro il Crotone”.

Sui singoli: “Raimo, rientrato contro il Crotone per qualche minuto, ha svolto una settimana completa di lavoro e l’ho visto molto migliorato”. La prestazione offerta con il Crotone ha dato al gruppo una certa continuità: “Contro il Crotone è stata una partita perfetta? Ne serviranno altre. I ragazzi si stanno esaltando. Quaini o Corbari accanto a Di Tacchio è l’unico dubbio che ho, ma sono tutti pronti”.

Fiducia anche per il reparto offensivo: “Caturano è sereno come sempre e sono certo che presto arriverà il gol. Spero possa essere determinante a Potenza”. Toscano ha quindi sottolineato il clima interno al club: “Ho un rapporto quotidiano e di crescita con la società. Anche voi giornalisti siete una parte fondamentale: tutti possono portare punti. Non l’ho detto prima, nemmeno nei momenti di difficoltà, ma è giusto dirlo ora”.

Chiusura dedicata al gruppo e al valore della piazza: “Questo è un gruppo disponibile, con una grande cultura del lavoro. Catania è l’impegno più importante della mia carriera: vincere a Catania cambia tanto. Non guardo al lungo termine, è una grande sfida per tutti”.