Trapani-Cosenza finisce pari; Canotto illude, ma i granata meritano l'imbattibilità casalinga
Punto d'oro in casa contro un Cosenza falcidiato dagli infortuni: ma il giallo a Pirrello dopo la revisione VAR alimenta le polemiche
Il Trapani affronta il Cosenza falcidiato da assenze e infortuni, in una sfida cruciale per avvicinarsi ai playoff. Penalizzati di otto punti ma con un ruolino impressionante – una sola sconfitta nelle ultime sei – i granata partono forte davanti al proprio pubblico, contro un Cosenza ridotto all'osso dopo il pari col Picerno e senza Mazzocchi per problemi alla spalla.
Avvio granata e sblocco cosentino
La gara si accende subito. Al 3' Carriero sfiora il gol di testa sul primo palo, mandando alto di un soffio. Il Cosenza risponde al 17' con Garritano e Dametto, ma senza precisione. Il match si sblocca al 20': Kouan serve Beretta, che infila Galeotti per lo 0-1 rossoblù.
Il Trapani non molla: al 31' Vettorel compie un miracolo con la punta dei piedi su Grandolfo, lanciato da Kirwan, e sulla ribattuta Canotto non trova lo specchio. Il pareggio arriva al 43': l'ex Canotto controlla alla perfezione, si accentra sfruttando l'esitazione di Dametto e trafigge Vettorel con un destro secco sul primo palo. 1-1 al fischio del primo tempo, dopo una prima frazione vivace e capovolgimenti continui.
Ripresa confusa, granata solidi e polemiche
Nel secondo tempo il ritmo cala. Al 52' Langella sfiora il 2-1 cosentino su cross di Ricciardi, ma al 53' giallo a Marcolini per fallo su Ricciardi. La partita si inceppa: problemi al sistema FVS causano una sospensione.
Al 61' l'episodio clou: Pirrello calcia Florenzi a palla lontana, ma dopo lunga revisione VAR – con richiesta cosentina di rosso via FVS – l'arbitro conferma il giallo, tra le proteste silane. Il Trapani regge: Grandolfo al 70' impegna Vettorel con un tiro-cross, Ricciardi al 76' tenta la sforbiciata parata da Galeotti. Nel finale, errori in costruzione da ambo le parti bloccano il colpo decisivo.
Sei minuti di recupero e 1-1 finale. I granata mantengono l'imbattibilità interna, rientrando in zona playoff. Cosenza a -2 dalla Salernitana vincitrice col Picerno, ma con l'amaro in bocca per un arbitraggio equilibrato e un calo fisico evidente, come ammesso da Buscè. Per il Trapani, un punto d'oro che sa di vittoria morale.
TRAPANI - COSENZA 1 - 1
TRAPANI (4-3-3): Galeotti 6, Ciotti 6, Motoc 6, Pirrello 6, Giron 6, Marcolini 6 (13' st Palmieri sv), Celeghin 6, Kirwan 6, Carriero 6.5, Canotto 6.5 (32' st La Sorsa sv), Grandolfo 6 (32' st Vazquez 6). In panchina: Ujkaj, Salamone, Ciuferri, Salines, Podrini, Nicoli, Benedetti, Negro Allenatore: Aronica 6
COSENZA (4-3-3): Vettorel 6, Cannavò 6.5, Dametto 6, Caporale 6, Ferrara 6, Florenzi 6, Langella 6, Kouan 6.5, Ricciardi 6, Beretta 6.5 (42' st Achour), Garritano 6 (32' st Contiliano). In panchina: Pompei, Falbo, Barone, Contiero, Dalle Mura, D’Orazio, Ragone, Rocco, Mazzulla Allenatore: Buscè 6
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta 5
RETI: 20' pt Beretta, 43' pt Canotto
NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Langella, Marcolini, Pirrello, Dametto, Canotto. Angoli 6-3. Recupero: 4'; 6'.