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Supercoppa a Riyadh, Serie A in stand-by: come cambia il calendario e quando si recupera

Quattro big in Arabia, quattro partite da recuperare a gennaio: tutte le date, gli orari, le tv e gli effetti sulla corsa al campionato

Redazione La Sicilia

15 Dicembre 2025, 12:17

12:18

Supercoppa a Riyadh, Serie A in stand-by: ecco come cambia il calendario e quando si recupera

È un martedì sera di metà dicembre e a Riyadh l’aria è tiepida, le luci dell’Al-Awwal Park si accendono, il trofeo luccica a bordo campo. A millecinquecento chilometri di distanza, in Italia, un vuoto silenzioso sul calendario: alla 16ª giornata non vedremo in campo Napoli, Inter, Milan e Bologna. La scelta è nota: la Supercoppa Italiana si gioca ancora una volta in Arabia Saudita, con la formula a quattro squadre e con una finestra di quattro giorni nel cuore di dicembre. Un cambio di scena che obbliga la Lega Serie A a spostare quattro gare di campionato a gennaio, comprimendo ulteriormente un calendario già serrato. Ma andiamo con ordine.

Chi parte per Riyadh e perché salta la 16ª di Serie A

La Supercoppa 2025/26 conferma il format delle “final four”: partecipano i campioni d’Italia in carica (Napoli), i vincitori della Coppa Italia (Bologna), i vicecampioni di Serie A (Inter) e i finalisti di Coppa (Milan). Le semifinali si giocano a Riyadh giovedì 18 dicembre 2025 e venerdì 19 dicembre 2025; la finale è fissata a lunedì 22 dicembre 2025. Tutte le partite sono in programma all’Al-Awwal Park (ex King Saud University Stadium). Per l’Italia, la messa in onda è affidata a Mediaset.

Semifinale 1: Napoli–Milan, giovedì 18 dicembre 2025, ore 20:00 italiane (ore 22:00 locali).

Semifinale 2: Bologna–Inter, venerdì 19 dicembre 2025, ore 20:00 italiane (ore 22:00 locali).

Finale: lunedì 22 dicembre 2025, ore 20:00 italiane (ore 22:00 locali).

La conseguenza immediata è lo slittamento delle partite della 16ª giornata che coinvolgono le quattro partecipanti: un rinvio che la Lega Serie A ha già riallocato nella settimana di metà gennaio.

Le quattro gare rinviate e quando si giocano i recuperi

Il pacchetto dei recuperi è definito e scandito su due giorni, mercoledì 14 e giovedì 15 gennaio 2026. Ecco, in dettaglio, gare, orari e broadcaster, come ufficializzato dai club e dai comunicati sugli anticipi e posticipi.

Napoli–Parma: mercoledì 14 gennaio 2026, ore 18:30 (DAZN). Conferma nei calendari ufficiali e nelle comunicazioni di Parma e media nazionali.

Inter–Lecce: mercoledì 14 gennaio 2026, ore 20:45 (DAZN). Data e orario inseriti nel quadro degli anticipi-posticipi diffuso dalla Lega e ripreso dalla stampa specializzata nerazzurra.

Verona–Bologna: giovedì 15 gennaio 2026, ore 18:30 (DAZN). Confermato dai canali che seguono Hellas e dai media bolognesi.

Como–Milan: giovedì 15 gennaio 2026, ore 20:45 (DAZN). Ufficialità nel planning rossonero pubblicato dal club.

Sono appuntamenti incastonati tra la ripresa del campionato dopo Natale (17ª giornata tra 27 e 29 dicembre 2025) e il blocco di turno dell’Epifania (18ª il 2-4 gennaio 2026 e 19ª il 7 gennaio 2026), con la 20ª fissata l’11 gennaio. Un incastro millimetrico per restituire l’equilibrio competitivo dopo la parentesi araba.

Dove si gioca la Supercoppa e perché il dettaglio del luogo conta

Tutti i match della Supercoppa si disputano all’Al-Awwal Park di Riyadh, impianto da circa 25-26 mila posti, casa dell’Al-Nassr. Lo stadio – noto in passato come Mrsool Park – è stato spesso scelto per eventi calcistici di alto profilo, incluse precedenti edizioni della Supercoppa e match internazionali. La capienza, le dotazioni e la collocazione all’interno della capitale saudita ne hanno fatto una sede “smart” per appuntamenti a elevato impatto tv.

L’aspetto logistico non è un dettaglio: si gioca la sera, con fuso orario +2 ore rispetto all’Italia. Le 20:00 italiane corrispondono alle 22:00 a Riyadh. Significa orari convenienti per il pubblico domestico e, nel contempo, una programmazione che rispetta i ritmi locali.

Perché la Supercoppa cade in quei giorni e come impatta sul campionato

La collocazione dal 18 al 22 dicembre evita sovrapposizioni con le giornate di campionato immediatamente precedente e successiva: la 15ª si chiude domenica 14 dicembre; la 17ª riparte sabato 27 dicembre. Tra la finale del 22 e la ripresa della Serie A restano quindi 5 giorni per riambientarsi, recuperare e viaggiare. È un margine utile ma non abbondante, specie per chi raggiunge la finale e, dunque, resta a Riyadh fino alla sera del 22.

In termini tecnici, le quattro gare di recupero alla 16ª rimettono in pari la classifica prima che si spalanchi la finestra degli appuntamenti di fine gennaio e prima che l’inerzia del torneo venga condizionata da squilibri di partite giocate. La filosofia della Lega è chiara: nelle prime tre settimane del 2026 si ricuciono gli strappi generati dalla “pausa” di Supercoppa.

Che cosa cambia per tifosi e tv: come seguire le partite

Supercoppa: in Italia la trasmissione è affidata a Mediaset, con partite in chiaro nella fascia serale. All’estero, la distribuzione segue gli accordi internazionali della Lega Serie A e dei singoli broadcaster, con DAZN che detiene in diversi mercati i diritti della competizione insieme alla Serie A e alla Coppa Italia.

Recuperi del 14-15 gennaio: in Italia la Serie A 2025/26 è su DAZN (tutte le gare) con tre match per giornata in co-esclusiva su Sky; i recuperi indicati rientrano nella programmazione DAZN, con co-esclusiva laddove prevista dallo schema dei diritti.

Per chi guarda dagli Stati Uniti, la disponibilità dei match di Serie A su DAZN prevede una programmazione dedicata in lingua spagnola, in base agli accordi internazionali siglati per la stagione 2025/26. Una novità utile alla diaspora italiana e al pubblico latino.

Un format ormai stabile: perché la Supercoppa resta in Arabia

Quella di dicembre 2025 è la sesta volta che la Supercoppa si disputa in Arabia Saudita e la terza consecutiva con il format a quattro squadre. La Lega Serie A ha consolidato il prodotto “EA SPORTS FC Supercup” in Medio Oriente, puntando su impianti moderni, orari tv favorevoli e audience globali. La rotta, dichiarata in più comunicazioni ufficiali, è quella della valorizzazione internazionale del brand.

L’Al-Awwal Park è un impianto da 25.000–26.000 posti, ribattezzato nel 2023 per ragioni di naming rights e spesso teatro di grandi eventi. La cornice, in più occasioni, ha sollevato dibattiti sull’aderenza della Supercoppa al pubblico italiano e sull’affluenza sugli spalti; resta il fatto che, dal punto di vista televisivo, la resa del prodotto è stata ritenuta soddisfacente dagli organizzatori.

Le quattro protagoniste: cosa si portano dietro e cosa lasciamo in sospeso

Napoli: arriva alla Supercoppa da campione d’Italia, con la volontà di tornare a sollevare un trofeo che manca da due stagioni. La sfida di semifinale contro il Milan apre subito fronti tattici intriganti. Il recupero con il Parma del 14 gennaio al Maradona (ore 18:30) è un crocevia di classifica, anche per la crescita dei crociati.

Bologna: si presenta da vincitore della Coppa Italia 2024/25, debutterà nella “final four” contro l’Inter. Il rientro in campionato passerà dal recupero di Verona il 15 gennaio (ore 18:30), partita da maneggiare con cura per assorbire i carichi di viaggio e il dispendio mentale di Riyadh.

Inter: seconda in Serie A 2024/25, gioca la semifinale con il Bologna venerdì 19 dicembre alle 20:00 italiane, e recupera Inter–Lecce mercoledì 14 gennaio alle 20:45 a San Siro. Per i nerazzurri è il quinto anno consecutivo in Supercoppa, segno di una continuità competitiva d’élite.

Milan: finalista di Coppa Italia, incrocia il Napoli giovedì 18 dicembre e poi sarà di scena a Como giovedì 15 gennaio alle 20:45 per il recupero della 16ª. Una trasferta particolare in un campionato in cui i rossoneri hanno già dovuto fare i conti con spostamenti e orari non convenzionali.

Calendario compresso: rischi, opportunità e cosa guardare

Recuperi equidistanti: la scelta di collocare i recuperi entro metà gennaio evita buchi prolungati in classifica e “partite in meno” che alterano la percezione della corsa scudetto ed europei. È un punto a favore della regolarità.

Gestione delle energie: tra la finale del 22 dicembre e la 17ª (dal 27 dicembre), la pausa è di 5 giorni; i club con organici profondi e rotazioni intelligenti saranno avvantaggiati. Chi rientra dalla Supercoppa dovrà fare attenzione a prevenzione infortuni, cambi programmati e minutaggi.

Diritti tv e platea internazionale: l’Italia resta un mercato multipiattaforma, con DAZN che detiene tutte le gare e Sky in co-esclusiva su 3 partite per giornata fino al 2029. La crescente diffusione internazionale – dagli USA al Regno Unito – amplia la platea e alimenta l’interesse anche per eventi “ibridi” come la Supercoppa in sede estera.